
Dino Baiocco (con la maglia rossa) assieme al sindaco Massimo Mobili, Elena Pontiggia, critica d'arte e l'assessore Ermanno Carassai presso l'ex liceo Classico durante la mostra di Popsophia
di Laura Boccanera
Si è spenta all’età di 80 anni l’anima artistica della città alta. Dino Baiocco, artista e intellettuale capace di delineare con il suo tratto e i suoi colori l’emblema della civitanovesità è morto ieri sera. Una perdita rilevante per tutta la città che in questo 2011 ha visto scomparire alcuni dei suoi uomini migliori. Baiocco abitava nella sua casa atelier a Civitanova Alta ed era stata una delle figure emblematiche dell’arte del 900. Solo l’estate scorsa era stato protagonista di Popsophia con una mostra antologica realizzata appositamente In occasione degli 80 anni dell’artista. Una raccolta di opere dal 1954 al 2011 che raccontava con i suoi paesaggi marchigiani ed incisioni la sua storia personale ed artistica. Titolare anche della Galleria Centofiorini sempre nella città Alta Baiocco era solito intrattenere spesso i suoi ospiti ed estimatori proprio nella sua abitazione, una casa con le travi ancora in legno ricoperta di tele, sculture e strumenti. Amante dell’arte e della sua città, nonostante l’età era tuttora un interlocutore amabile e raffinato, proiettato verso la vita e aveva nel cuore la voglia di raccogliere tutte le sue opere in una grande mostra monografica. Il tempo però non è stato con lui così generoso come L’Arte che invece l’ha accompagnato per oltre 60 anni di attività, perchè come diceva Rilke “L’arte è la sola maniera di vivere”. I funerali si terranno domani alle 14.30 nella chiesa di Civitanova Alta.
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