Mercoledì scorso è andata in scena la penultima commedia della seconda edizione di Dialettiamoci: la Compagnia Teatrale “Le Cappellette” di Porto San Giorgio ha presentato “Martina pe’ me scì ‘na rovina” di Bruno Capovilla per la regia di Bernardo Bernardi. Un testo divertente che la compagnia sangiorgese ha presentato con grande impegno e notevole applicazione. La storia, che narrava di un malcapitato alle prese con la moglie di seconde nozze, è stata divertente ed ha fatto vivere momenti di comicità molto elevati. Come al solito coinvolto il pubblico presente al teatro di Caldarola che non ha fatto mancare il proprio calore agli interpreti. Sabato 10 dicembre, alle 21.15, sarà la volta dell’Associazione Culturale Teatrale “iL TiAeFfE” di Fermo che presenterà “Lu scambiu” di Wladimiro Bonifazi per la regia di Graziano Ferroni. Nella commedia si punta il dito sul rapporto tra moglie e marito nei primi anni del nuovo millennio. Marcello è sposato da vent’anni ed ha una figlia; lavora e nel tempo libero coltiva i suoi hobbies: la caccia, la bicicletta, la pesca…La moglie Anna, casalinga, ama molto la famiglia, ma lamenta le poche attenzioni del marito nel giorno di riposo: la domenica. Con loro abita la suocera di Marcello, la quale, portandosi dietro una storia familiare poco felice, cerca di “mbozà” la figlia, consigliandole di ribellarsi.
Anna accetta il consiglio facendo una strana proposta al marito: “lu scambiu”. Questa la sintesi dell’opera che chiuderà il festival. Poi, sabato 17, sempre alle ore 21.15, la premiazione. Nella serata dei verdetti ci sarà spazio per un angolo dedicato al folclore con uno spettacolo musicale “Organetti live show”; si esibiranno i migliori interpreti di questo strumento molto legato agli usi e alle tradizioni popolari, ma con un’estensione maggiore rispetto all’impiego consolidato nei tempi della memoria. Spazio anche al dialetto recitato con alcuni monologhi portati in scena da Graziano Poggi e Adriano Marchi. Come per ogni spettacolo, si potranno acquistare i biglietti, al costo di 5 €, al botteghino del teatro aperto a partire dalle ore 19:00 di sabato.
Nelle foto alcuni momenti della commedia “Martina pe’ me scì ‘na rovina”
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