E alla fine l’orgoglio femminile ha pervaso il teatro ‘Nicola Degli Angeli’ a Montelupone. Un solo grido: “Siamo tutte Dora!” e tantissimi sorrisi, finalmente soddisfatti, finalmente gratificati dal finale del tipo “Vendetta è compiuta”. La platea e i palchi, dove le cinquantenni sovrastavano nettamente la timida presenza maschile (in grave soggezione), “incitati” dalla splendida ‘cinquantaseienne’ Dora Valenti/Paola Quattrini hanno decretato in un ‘The end’ a soggetto l’esilio dell’invisibile Giovanni, che di ‘don’ aveva avuto ben poco: marito distratto, sempre assente e pure un po’ brutalone.
Con il trionfo della ex casalinga ‘disperata’ approdata felicemente in una Grecia da cartolina ante crisi economica, è andato in scena “Oggi è già domani” che ha inaugurato ieri sera al teatro di Montelupone la nuova stagione di prosa organizzata da Comune e ‘Le Art’. E quando al termine degli scroscianti applausi e delle ripetute chiamate in scena, Paola Quattrini, per cui il premiatissimo monologo di Willy Russell è un ‘cavallo di battaglia’ “dal fascino sempre nuovo, un’opera che mi coinvolge profondamente” (parole dell’attrice) ha invitato il pubblico a ‘scegliere’ il finale che più riteneva proprio, Montelupone si è rivelato decisamente ‘femminista’. Un solo voto, fischiatissimo, per la versione del ritorno in patria e, cioè in casa, da parte di Dora insieme con il marito che la raggiunge sulle dorate isole greche; non molti per quella che avrebbe visto la coppia ‘scoppiata’ ricongiungersi al sole di una nuova vita lontana dalle nebbie padane (la versione italiana è di Iaia Fiastri), vincenti i voti per la versione di una Dora finalmente liberata dalla famiglia oppressiva: non solo dai vincoli del marito ma pure da quelli dei figli egoisti e presi da se stessi. Libera anche dalla vicinanza di un’amica femminista che non aveva esitato a lasciarla sola per correre dietro ad un’avventura amorosa, appena le due donne erano sbarcate sul bel suolo greco. Una Dora alfine ‘innamorata di se stessa’, decisa a cambiare la propria esistenza fino a quel momento ‘striminzita’ e ‘a metà’. La liberazione della protagonista della piece di Russell è stata sentita fortemente propria dalle ‘casalinghe’ spettatrici del teatro ‘Nicola degli Angeli’ che la Quattrini ha definito ‘splendido’, un ‘meraviglioso gioiello’. Complimenti che il pubblico femminile -scarsa ma qualificata la presenza maschile con Giuseppe Ripani, Nazzareno Agostini, Marino Foresi, Stelvio Antonini- ha riversato anche su di lei, la splendida Paola, dal corpo inossidabile da pin up. Così quando l’attrice si è liberata del kimono rosso sono venute fuori due gambe perfette che hanno fatta salire alta l’ammirazione spontanea delle coetanee marchigiane. Il divertimento peraltro non è mancato: applausi e scoppi di riso hanno sottolineato i passaggi più riusciti benissimo interpretati dalla protagonista nell’opera che si avvale delle firme di due ‘mostri sacri’: Pietro Garinei (regia), Armando Trovajoli (musiche).
Una stagione di prosa ancora al femminile, dunque, a Montelupone, questa volta nel segno e nel carisma di Paola Quattrini e grande soddisfazione per Arianna Eusepi, il vicesindaco con delega a Cultura e Turismo, autentica ‘Vestale’ del teatro cittadino che può continuare nella sua tradizione di successo, nonostante le difficoltà.
In cartellone ora c’è il maestro Fabio Frizzi, il 21 gennaio. Uno spettacolo-concerto in prima nazionale dal titolo: “Chi me lo ha fatto fare?!”, prodotto da ‘Le Art’. Tra il pubblico è atteso Fabrizio Frizzi, fratello di Fabio: non roba da …Soliti Ignoti.
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spettacolo veramente interessante e grazioso