di Enrico Scoppa
Clima di grande festa nella nuova sede dell’Associazione Italiana Arbitri in viale Don Bosco a Macerata. Il presidente Pierluigi Staffolani nell’aprire i lavori di una serata diversa ha salutato gli ospiti, il sindaco di Macerata Romano Carancini, Alferio Canesin assessore allo sport e l’ex sindaco nonché ex arbitro Giorgio Meschini ringraziandoli per aver concesso una sede all’associazione dopo un’attesa durata dieci anni. “Dopo tanto tempo, lavoro e impegno da parte di tutti – ha sottolineato il presidente di sezione – è stato realizzato un progetto che era quello di avere una sede definitiva, quella, ha detto Staffolani, che mi piacerebbe chiamare ‘casa nostra’. Avere dei locali idonei era nei nostri desideri, ha sottolineato il presidente, visto che abbiamo oltre duecento associati, designamo arbitri per oltre tremila partite ogni stagione e questo è il numero più alto tra tutte le altre sezioni marchigiane. Ed è per questo che diciamo grazie, ha concluso, al Sindaco Carancini, all’assessore Canesin e al nostro ex collega Meschini perchè con lui cominciammo a parlare di nuova sede almeno dieci anni fa”.
Prima di lasciare la parola agli ospiti, Staffolani ha voluto ricordare un evento importante per la sezione: le cento partite in serie A dell’assistente Nicola Nicoletti festeggiate domenica scorsa in occasione della gara Siena-Chievo, per questo la sezione gli ha consegnato una targa ricordo. Inoltre mercoledì 2 ha svolto il suo compito di assistente nella gara di Champions League Arsenal-Marsiglia. Sempre in tema ha annunciato che domenica prossima farà il suo debutto in Lega Pro l’arbitro Gianluca Sacchi nella gara Virtus Lanciano-Latina, prima divisione girone B, assistito da Miceli di Prato e Leonardo Camillucci della sezione di Macerata. Ha ricordato la terna in rosa, la prima del campionato di promozione, composta dall’arbitro Agnese Fiocco della sezione di Ancona e di Marta Frabizi e Laura Gigli della sezione di Macerata come assistenti. Come se non bastasse Laura Gigli domenica debutterà nel campionato di Eccellenza.
Da sinistra Maurizio Mattei, l'Assessore Canesin, il sindaco Romano Carancini e l'ex Sindaco di Macerata Giorgio Meschini
Momento magico per la sezione maceratese sottolineato anche dal sindaco di Macerata Romano Carancini che nel suo breve intervento oltre ad elogiare la sezione per il suo passato glorioso ha detto che anche oggi la sezione è apprezzata da tutti visto il valore dei suoi associati. Si è complimentato con il presidente Staffolani per il lavoro che viene svolto quotidianamente in sezione per essere sempre pronti ed efficienti ad ogni chiamata. L’ex sindaco di Macerata ed ex arbitro Giorgio Meschini non nascondendo una certa emozione ha detto “fare l’arbitro è stata per me, come penso per tutti, una grande scuola di vita”. Alferio Canesin, l’assessore allo sport, ha detto che aver dato una sede definitiva alla sezione arbitri di Macerata è una cosa che lo gratifica come poche altre cose. Al termine degli interventi Carancini, Canesin e Meschini sono stati omaggiati della divisa di arbitro che hanno indossato con grande orgoglio.
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Cin Cin a Carancin, Meschin e Canesin, i tre dell’Aia. Sarò un provincialotto, ma preferisco i polli Fileni a quelli Aia.
veri politici di razza
Le tre scimmiette oppure le tre grazie???
Ai posteriori l’ardua sentenza….
A Meschini, Carancini e Canesin va dato merito di aver trovato una adeguata soluzione logistica per la Sezione provinciale dell’A.I.A.
In quell’ambiente sano e pulito si formano arbitri di calcio e, prima ancora, uomini.
La giacchetta nera sarebbe stata più appropriata per i tre ospiti (il nero sfina!) ma oggi gli arbitri sono sportivi a colori ed il sorriso degli stessi testimonia lo stato d’animo dell’ambiente.