di Federico Bettucci
L’unica compagine della provincia vittoriosa nel mercoledì di Promozione girone B è il Portorecanati: non porta benissimo il turno infrasettimanale alle maceratesi. Gli uomini di Cantatore hanno compiuto il loro dovere superando di misura (1-0) il Sirolo Numana: l’episodio chiave del match è il frangente in cui Storani infila la propria porta e fa autogol. Grazie alla sconfitta della Folgore Falerone e al pareggio della Vis Macerata (0-0 al Sandro Ultimi di Chiesanuova contro una delle formazioni più in forma del momento), il Portorecanati balza a 18, una lunghezza più indietro di Porto Sant’Elpidio e Pagliare, che però hanno anche una partita in meno visto che gli arancioneri non hanno riposato. I rivieraschi, come Montegiorgio, Sirolo Numana e Monteluponese, non hanno mai pareggiato in questo mese e mezzo di torneo. Tornando alle prime della classe, sono loro a rifilare in due ben sette reti a Trodica e Vigor Pollenza. Gli uomini di Mazzaferro cadono 3-1 a Porto Sant’Elpidio dopo essere andati sotto di tre gol, tutti incassati tra il 10′ ed il 25′ della ripresa; inutile il settimo centro stagionale di D’Angelo, messo a segno su rigore a un solo giro di lancette dal triplice fischio. L’ultima della classe subisce un pesante poker a Pagliare del Tronto: i pollentini vengono trafitti all’11’ e poi tre volte nel quarto d’ora conclusivo dai quotati padroni di casa. Saranno altre per la Vigor le gare nelle quali provare ad incamerare i punti per la rimonta, che si preannuncia molto ma molto più ardua di quella già complicata della passata stagione. Verdolini non è sufficiente al Potenza Picena. Lo sgusciante piccoletto ex Tolentino va in gol a metà secondo tempo, ma la Cuprense in casa non ci sta a perdere e una dozzina di minuti più tardi agguanta l’1-1. L’Aurora Treia esce battuta dal campo del Loreto per 3-2. A metà primo tempo una deviazione dopo un tentativo su punizione aiuta l’Aurora, che subisce il pari neanche dieci minuti dopo ma, con Fraticelli, sfrutta un’altro calcio piazzato quando manca poco per l’intervallo per “piazzare” l’1-2 che profuma di colpaccio; nella ripresa i locali ribaltano le sorti della sfida in loro favore e la truppa di Paoloni affonda, complice anche l’espulsione per proteste di Fraticelli. A Ripatransone vince il buio. Uno dei quattro fari dell’impianto di illuminazione decide di smettere di funzionare e così Avis-Monteluponese viene sospesa. Lo score sorrideva ai locali, momentaneamente avanti 1-0. Non rimane che attendere la decisione del Giudice. Nel girone A grande exploit del Matelica, che piega 2-1 la Castelfrettese in trasferta e si lascia così alle spalle ben quattro formazioni in un sol colpo. L’eroe, tanto per cambiare, è Francesco Fede, che scaccia i fantasmi con una doppietta da tre punti, che prende forma attorno al 20′ minuto di ogni round. La seconda rete arriva su penalty, poco dopo l’illusorio pareggio dei padroni di casa. Marotta-Apiro finisce 2-2: la quinta della classe colpisce sfruttando un autogol avversario prima e con Radicioni poi.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA: Francesco Fede (Matelica). Il talentuoso folletto offensivo classe ’81 manda al tappeto i malcapitati avversari di turno infilzandoli due volte, ma soprattutto permette alla sua squadra di respirare. Grande cannoniere.
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Sono circa 15 anni che seguo Francesco Fede sui molti campi di calcio della Regione. Da quando era allievo e veniva convocato in prima squadra del Camerino (allora Serie D – Allenatore Piccioni). Fede ha fatto gol a grappoli in tutte le categorie (lo scorso anno 26 gol in 32 partite col Matelica). Molti lo stimano per le sue giocate da vero campione che meriterebbe di giocare nelle serie superiori. Francesco è anche una persona molto seria che ama il pallone e mette il massimo impegno in quello che fa. Le espulsioni nella sua ormai lunga carriera si contano sulle dita di una mano ed anche le ammonizioni sono assai rare (anche se i difensori che lo marcano non fanno certo complimenti con lui). Bravo Fede, col fisico e la serietà che ti ritrovi puoi ancora divertirmi per anni e chissà se qualche maceratese non comprenda che per vincere i campionati ci voglioni molti punti che si accumulano soprattutto con tanti gol, come tu sai fare.