di Lucia Paciaroni
La musica dei Family Portrait scava nella dimensione più intima del proprio vissuto, dando vita ad un ritratto di nostalgia, ricordi e sogni. “L’intento della nostra musica non è quello di far politica o parlare della situazione attuale, ma quello di esplorare il proprio passato soggetto a tutte le possibili rivisitazioni” raccontano Emma e Tommaso Lambertucci, due dei sette membri del gruppo elettro-pop nato nel 2008, anche se testi e musica prendono vita qualche anno prima, in un taccuino nero.
“Le canzoni sono state scritte nel 2003, durante il periodo dell’erasmus e hanno stagionato per un po’ in cantina e poi le ho tirate fuori” racconta Tommaso. Ed Emma sottolinea: “Le conservava nel suo taccuino nero”.
“L’idea nasce in occasione di uno spettacolo teatrale, “Neve”, del mio precedente gruppo, i
Metronhomme: ci mancava un attore e si è presentato Riccardo Minnucci con il quale è nata una grande amicizia e questo nuovo progetto – continua Tommaso – Eravamo solo in due e oggi siamo in sette. Riccardo ed io volevamo degli archi, eravamo spinti dall’esigenza di unire la musica elettronica e quella acustica. Dopo un anno e mezzo li abbiamo trovati, sono tutti musicisti che vengono dalla classica, poi è venuto il resto”.
Questa la formazione attuale: Tommaso Lambertucci (Synth, Toypiano, Metallofoni), Riccardo Minnucci (Chitarre, Toypiano, Metallofoni, Autoharp), Emma Lambertucci (Voce), David Lambertucci (Batteria), Lucia Sagretti (Violino), Laura Tamburrini (Violino) e Paola Del Bianco (Viola).
Emma è la sorella di Tommaso, un legame che lascia la sua impronta nei testi: “I pezzi che scrive e che scriverà tengono conto della mia sensibilità, perché mi conosce – spiega – Il genere musicale spazia parecchio, posso utilizzare un soffiato o voci con timbri più profondi. Ora sto studiando canto e sto imparando a dare un nome a quello che propongo istintivamente. La voce è uno strumento e devo conoscerlo”.
“Proponiamo anche delle cover, ma le rilanciano sempre in chiave nostra – raccontano Emma e Tommaso – A sorpresa, in occasione di un concerto a San Severino in cui c’era anche il finalista di Musicultura Andrea Cola, abbiamo fatto una cover di una sua canzone ed è stato veramente contento”.
A maggio è uscito il primo EP che contiene cinque brani. “E’ stato prodotto in casa, avendo già uno studio di registrazione ed è servito per capire come suoniamo. Le nostre esibizioni devono essere impeccabili, perché suoniamo sempre a metronomo e non puoi improvvisare. La priorità adesso è quella di suonare tanto in giro e abbiamo diversi pezzi in fase di produzione”.
Venerdì 7 ottobre si sono esibiti al teatro di San Ginesio. “La dimensione teatrale ci piace, il
pubblico è lì per ascoltare la musica, non è così nei locali, dove spesso il concerto fa solo da sottofondo. Il teatro è un luogo che permette di esibirti davanti a persone che stanno lì per ascoltarti”.
Fattore importante per i Family Portrait è l’estetica. “Curo molto l’apparenza – dice Emma – Mi piace creare un personaggio, muovermi in una vera e propria scenografia. Una scenografia riuscitissima è stata quella del parco di Fontescodella, quando abbiamo suonato all’Ecobar L’alligatore. Una volta ho anche creato degli accessori per il gruppo. E a proposito di questo, forse metteremo in atto un progetto con l’indirizzo moda dell’istituto professionale Bonifazi di Civitanova per la creazione di vestiti da indossare sul palco”.
Come molti altri gruppi locali, anche i Family Portrait sono critici sul rapporto tra la musica e il nostro territorio: “I locali sono vessati dalla Siae, che deve sparire, uccide la musica con la scusa di difenderla. I locali devono pagare un dazio e non ce la fanno – dice Tommaso – Mi occupo di acustica come mestiere, in particolare delle autorizzazioni per attività rumorose temporanee, e Macerata deve iniziare a ragionare come Civitanova e Recanati. Qui ci potrebbero essere tanti spazi per fare musica, ma vengono posti sempre mille problemi”. E sottolineano che spesso “le persone escono e arrivano al concerto dicendo ma è già finito?“.
Per informazioni e contatti, https://www.facebook.com/FamilyPortrait?ref=ts o info.familyportrait@gmail.com .
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