La Vodafone ha disabilitato le linee telefoniche di 30 famiglie maceratesi senza il loro consenso. Dopo la denuncia delle associazioni dei consumatori maceratesi apparsa su Cronache Maceratesi nei giorni scorsi, abbiamo ricevuto le segnalazioni delle associazioni di Civitanova Marche e sembra proprio che anche i civitanovesi siano alle prese con lo stesso tipo di difficoltà.
«Anche la nostra associazione – scrive Mario Perugini dell’Unione Nazionale Consumatori di Civitanova ha ricevuto diverse segnalazioni di utenti che si sono trovati coinvolti nelle medesime problematiche.
La linea che abbiamo seguito è stata quello di contestare l’arbitraria trasmigrazione della linea telefonica, operata dalla Vodafone in assenza di qualsiasi impulso, scritto e/o verbale.
Di conseguenza, abbiamo diffidato il gestore all’immediato ripristino delle condizioni contrattuali pre-esistenti, a loro esclusiva cura e spesa. Qualora ciò non dovesse avvenire nel brevissimo periodo, l’unica strada percorribile è quella giudiziale, già praticata con successo, dalla nostra
associazione, in altre occasioni analoghe.»
Lo stesso è accaduto, non solo con Vodafone, al Movimento Nazionale Consumatori di Civitanova Marche, come sottolinea il responsabile del settore giuridico Maurizio Nardozza.
«Purtroppo non sono i soli cittadini maceratesi a lamentarsi per l’attivazione di servizi telefonici non richiesti che comportano un aggravio in bolletta anche più del 30%. Molti sono stati i casi di civitanovesi che si sono rivolti al nostro Ufficio adirati per aver ricevuto bollette telefoniche astronomiche a causa di servizi mai richiesti nonchè per essersi ritrovati con la linea telefonica staccata per diverso tempo. Il servizio aggiuntivo imposto più “gettonato” del momento è quello dei loghi e delle suonerie nonchè l’immotivato subentro di altre compagnie telefoniche.
Ricordiamo agli utenti civitanovesi di non aderire ad alcun tipo di proposta contrattuale se non prima di aver letto il contratto che obbligatoriamente deve annettere la carta dei servizi del consumatore.
Inoltre consigliamo, in caso di bollette care e fuori norma, di evitare di cestinare per la rabbia la bolletta, ma di pagare soltanto la parte regolarmente contrattualizzata per evitare il distacco della linea telefonica che comunque, come previsto dall’Autorità di Garanzia, può essere effettuato soltanto per insolvenza abituale (quindi più bollette non pagate) e/o per gravi motivi.
L’immotivato distacco delle linea telefonica prevede il rimborso di un indennizzo a favore dell’utente.»
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Guarda caso mi hanno chiamato l’altroieri spacciandosi per sconto telecom italia… salvo poi “scoprirsi” dicendo il nome dell’offerta “chi ama l’italia” ex parla.it