di Francesco Ciccarelli
Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministero della Difesa, ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Marche, Provincia di Macerata, Università degli Studi di Macerata, Cgil, Cisl, Ugl, Uil, associazione Filippo Corridoni e partecipazione della Presidenza della Repubblica Italiana. Sono questi gli enti patrocinatori della Casa Museo Filippo Corridoni che sarà aperta il 23 ottobre a Corridonia a partire dalle ore 16.00 quando al teatro Giovanni Battista Velluti ci saranno i saluti del sindaco Nelia Calvigioni, di altre autorità e del professor Marco Severini dell’Università di Macerata. Alle 17,30 i partecipanti si trasferiranno in Piazza Filippo Corridoni, dove sarà ricordato il periodo in cui lo stesso Corridoni partecipò alla guerra. Un’ora dopo, nel piazzale del mercato coperto, si ricorderà il personaggio Corridoni al tempo in cui fu sindacalista con un convegno intitolato “Il tribuno del popolo, l’apostolo del lavoro”. Alle 19,30 verrà aperta la casa museo Filippo Corridoni in via Trincea delle Frasche 29 ed infine alle 21,30 ancora al teatro Velluti ci sarà lo spettacolo l’Uomo e la famiglia che vedrà protagonisti i fratelli Rodolfo, Silvio e Vittorio Craia, i quali, essendo anche corridoniani di nascita lo hanno voluto fortemente questo spettacolo al quale prenderanno parte anche la scuola canturum di Corridonia e il corpo bandistico città di Petriolo che è diretto da Massimiliano Luciani. Il calendario della manifestazione è stato presentatooggi presso la sala consiliare della Provincia di Macerata dal vice commissario prefettizio Tiziana Tombesi, dal sindaco di Corrdonia Nelia Calvigioni, dall’assessore alla Cultura del Comune di Corrdonia Massimo Cesca, da Rodolfo e Silvio Craia e da Valerio Cernetti dell’associazione Filippo Corridoni. Il sindaco Calvigioni e l’assessore Cesca, durante la conferenza stampa, hanno ripercorso la storia di Filippo Corridoni e hanno spiegato “Come si arrivò diverso tempo fa alla decisione di far diventare la casa natale di Corridoni, un museo, mentre Valerio Cernetti ha ripercorso tutta l’attività dell’associazione “Corridoni”. Rodolfo e Silvio Craia, infine hanno evidenziato il criterio che è stato utilizzato da loro e dalla professoressa Donatella Donati per costruire l’itinerario celebrativo descritto in questo articolo per ricordare la figura di Filippo Corridoni”. Ringraziando la Provincia dell’ospitalità il sindaco Calvigioni ha anche detto che “Verranno ricordati alcuni passi di un libro scritto dal dottor Luciano Salciccia su Corridoni più di venti anni fa e che dopo Corridoni si lavorerà alacremente per ricordare altri personaggi che hanno fatto conoscere Corridonia nel territorio locale e nazionale come ad esempio Lanzi a cui è dedicato a Corridonia un cine teatro”.
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