“Da vostro concittadino, fiero delle mie radici, rinnovo a tutti voi la mia vicinanza, rassicurandovi sull’impegno delle istituzioni del Paese per aiutare e sostenere la grande voglia di rinascere di Tolentino”. Arrivano come un augurio pasquale di speranza le parole del premier Paolo Gentiloni a Tolentino. Il presidente del Consiglio ha rinnovato l’impegno preso nei confronti della città dove affondano le sue radici familiari rispetto al tema della ricostruzione. Un messaggio affidato ad una lettera scritta in occasione della mostra “Da dove ripartire? L’incontro con l’altro: genio della Repubblica dal 1946 ad oggi” inaugurata nelle Gallerie Sangallo alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzanesi, del comandante della dei Carabinieri Giacomo De Carlini e dell’ex-vicario di Tolentino don Vittorio Serafini. Pluralismo, democrazia, dialogo, i valori ripresi da Gentiloni nel messaggio di saluto che ha inviato per l’occasione. “Sono valori – ha sottolineato il premier – che dobbiamo sforzarci di tenere sempre vivi di fronte alle sfide di oggi anche quelle più difficili. Come la sfida che Tolentino affronta in questo momento con coraggio e dignità, quella della ricostruzione e del difficile ritorno alla normalità dopo il terremoto”.
Fiorella Sampaolo, dirigente del Circolo Culturale “Colsalvatico”, promotore dell’iniziativa insieme al Centro Nuova Cultura di Macerata, ha ribadito le ragioni per cui è importante una documentazione e riflessione sulla situazione dell’Italia alle origini della Repubblica e sulle condizioni “che hanno consentito di ripartire e costruire insieme, in questi 70 anni, grazie al compromesso virtuoso tra culture diverse: la cattolica, la social-comunista e la liberale”. La Mostra, quindi, che sarà aperta fino al prossimo 25 aprile, vuole essere un segno di speranza, offrendo anche l’occasione di incontro tra persone con esperienze diverse, unite dal desiderio di lavorare insieme per creare condizioni di ripresa. Nei prossimi giorni sarà integrata con testimonianze video di persone e realtà del nostro territorio che hanno saputo offrire testimonianza di affronto positivo della situazione del sisma. Oltre all’orario di apertura pomeridiano (dalle 17 alle 20), si possono prenotare visite mattutine (soprattutto per gli studenti) o serali, comunicando per mail: segreteria@colsalvatico.it, oppure tel./sms/whatsapp ai numeri: 392 066 9348/ 329 083 3095.
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