
Il sindaco Fabrizio Ciarapica
«Il Pd si rifugia in ricorsi, esposti e attacchi personali, questa amministrazione risponde con i fatti». Fabrizio Ciarapica torna nell’ultima parte dell’anno a difendere il suo operato e replica al “bilancio” del 2025 stilato dal Pd per sottolineare alcuni passaggi.
Ieri Francesco Micucci e Lidia Iezzi hanno bocciato i 12 mesi di Ciarapica soprattutto sul fronte dell’urbanistica e dei lavori pubblici portando ad esempio le innumerevoli varianti che non hanno avuto il sostegno della maggioranza. Fra questi, oltre alle varianti Cristallo e Agriforest, campi da padel di Santa Maria Apparente, quella per il centro sull’autismo, bocciata da FdI e Lega.
Su questo Ciarapica dice: «È particolarmente grave il tentativo dell’opposizione (in realtà appunto sono contrari anche Fdi e Lega, ndr) di ostacolare il progetto del centro per l’autismo del Paolo Ricci attraverso emendamenti e ricorsi al Prefetto. Parliamo di una patologia che coinvolge sempre più famiglie: cercare di bloccare un intervento così necessario per ragioni di puro calcolo politico è un gesto di estrema gravità. I consiglieri Pd Iezzi e Micucci hanno inoltre dato prova di una evidente debolezza istituzionale scegliendo di non partecipare alla discussione sul bilancio di previsione, per poi tentare di giustificare questa scelta parlando di strade “drammatiche” e di presunti aumenti tariffari che non trovano alcun riscontro nella realtà».
Il sindaco difende le scelte dell’amministrazione e ricorda che «negli ultimi cinque anni l’amministrazione ha investito oltre 12 milioni di euro nel rifacimento delle strade, ha rafforzato le politiche sociali e ridotto la pressione fiscale: l’addizionale Irpef è scesa allo 0,72%, sono stati ridotti i buoni pasto e sono state mantenute le rette degli asili nido tra le più basse della regione, nonostante l’aumento dei costi di gestione. E forse non si sono accorti che il bilancio 2025, ha visto 88 milioni di euro di investimenti di cui oltre 19 milioni destinati al sociale e che nel 2026 sono state stanziate risorse altrettanto significative. Abbiamo inoltre risanato le aziende partecipate e salvaguardato i posti di lavoro di Atac, Civitas e Mic, che con la precedente amministrazioni di sinistra avevano seriamente rischiato il fallimento. Numeri e progetti concreti che smentiscono le ricostruzioni dell’opposizione».
In merito al nodo da affrontare nel 2026, la mozione di sfiducia al presidente del consiglio Fausto Troiani, Ciarapica dice: «Invito il Pd ad una riflessione su questo: ha già preso uno schiaffo politico sul bilancio, pensavano di metterci in difficoltà e sono stati invece smentiti dalla compattezza della maggioranza, rischiando soltanto l’ennesima figuraccia – finisce il sindaco, tralasciando il fatto che sulla mozione ci sia anche la firma dei consiglieri della Lega più civici – i lavori per la Ciclovia adriatica, per i nuovi asili nido finanziati dal Pnrr per la ristrutturazione di Palazzo Sforza, Sant’Agostino, il Varco e molte altre opere che procedono regolarmente, dimostrano la solidità e l’operatività di questa amministrazione. Mentre il Pd continua a rifugiarsi in ricorsi, esposti e attacchi personali agli assessori, che difendo con fermezza, questa amministrazione risponde con i fatti, lavorando ogni giorno per la città e assumendosi fino in fondo le proprie responsabilità».
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A fine 2025 il bilancio è il nulla travestito da niente. Ora le cose sono due: o in vista dellultimo biennio sfodererà le armi che fino ad oggi si è ben guardato dallo sfoderare (megacantieri clamorosi) oppure continueremo ad attendere un cambio di marcia che non arriverà mai, mentre lui taglia nastrini e si vanta delle lucine. Per me la seconda.
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