
La presentazione del libro di Michele Monina
Una platea numerosa, attenta e partecipe ha decretato il successo della serata di domenica scorsa al teatro La Rondinella, con la quale si chiude la stagione teatrale 2025. Al centro dei riflettori, lo scrittore e critico musicale Michele Monina, che ha scelto Montefano per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo libro “In che corpo – Storie di Ai, avatar e carne” (Crac Edizioni).

L’evento non è stato una semplice presentazione, ma un viaggio profondo tra riflessione, provocazione e “carne”, volto a indagare i confini tra identità umana e corpi virtuali in un’epoca dominata da simulazioni e avatar. La discussione, moderata dallo stesso Monina, è stata arricchita da un susseguirsi di interventi d’eccezione che hanno trasformato la serata in un’esperienza multidisciplinare. L’opinionista e fotografa Lucciola ha offerto uno sguardo sulla realtà attuale, mentre La Complice (Ilenia Ciarrocchi) ha incantato la platea con una voce risultata avvolgente e viscerale, capace di dare corpo ai temi del libro. La cantautrice Cecilia Quaranta, in arte Talea, ha regalato momenti di pura poesia in musica attraverso il suo stile etereo e profondo. Un momento di particolare intensità è stato offerto da Ludovica Gasparri, che ha affascinato il pubblico con la lettura di una sua poesia inedita, mettendo in risalto doti da performer a 360 gradi. Il parterre musicale è stato ulteriormente arricchito dal contributo del cantautore Davide Amati.

Michele Monina
Il dibattito tecnico e tecnologico ha visto protagonista il musicista Paolo Bragaglia, che ha analizzato con lucidità l’intelligenza artificiale applicata alla musica e i controversi aspetti etici e creativi ad essa legati. Sul fronte visivo, il regista Marco Bragaglia, che ha curato la regia della serata insieme a Monina, ha mostrato un suggestivo video realizzato per l’Anpi di Cingoli attraverso l’uso dell’AI, offrendo una dimostrazione pratica e spiazzante delle potenzialità del mezzo.

Talea
Il successo dell’evento è stato garantito anche da una macchina tecnica impeccabile, coordinata da Giuseppe Biagiola alle luci e da Enrico Pirantognetti alla fonica per il teatro La Rondinella. In sala era presente il regista Andrea Anconetani, curatore di Crac Edizioni (marchio di Nuovi Linguaggi), che ha tenuto a battesimo questo primo volume della neonata collana “Pop” diretta proprio da Michele Monina. Il volume “In che corpo – storie di AI, avatar e carne” sarà a breve disponibile in tutte le librerie.

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