Lube, a Perugia serve l’impresa
per volare alle Final 4 di Coppa Italia

Un match della Lube

La Cucine Lube Civitanova cerca un’impresa nella tana dei campioni iridati e continentali per approdare alla sua diciannovesima semifinale di Del Monte Coppa Italia. Solo con una vittoria domani nel faccia a faccia dei quarti di finale (la partita alle 20,30) al PalaBarton Energy contro la Sir Susa Scai Perugia, gli uomini di coach Giampaolo Medei, campioni uscenti, potranno staccare il pass per Bologna e partecipare alla Final Four del 7 e 8 febbraio all’Unipol Arena.

Le due squadre attraversano un momento positivo. La Lube, sesta al giro di boa, ha collezionato tre successi consecutivi in regular season grazie al tie-break vincente contro Milano, il blitz con il massimo scarto a Cuneo e il 3-1 casalingo con Piacenza, fruttato il sorpasso al quinto posto ai danni degli emiliani. La Sir, terza per quoziente set dopo l’ultimo turno del girone di andata, è ancora più motivata dopo il terzo trionfo al Mondiale per club. Gli umbri hanno poi dimostrato con una prova impeccabile a Cisterna di Latina di essersi subito riacclimatati nella massima serie dopo l’avventura brasiliana.

Nella stagione in corso capitan Fabio Balaso e compagni hanno reso di meno in trasferta, ma una delle migliori prestazioni esterne è arrivata a Perugia nel secondo turno, con vittoria da parte dei Block Devils solo al tie-break in un match equilibrato e rocambolesco. Lo schiacciatore cuciniero Eric Loeppky, Mvp negli ultimi tre incontri di SuperLega, ha decisamente alzato il livello e sogna un’altra prova di qualità in una Lube duttile grazie al modulo a tre schiacciatori, con Mattia Bottolo e Alex Nikolov molto pericolosi anche al servizio. A dare la carica ci saranno oltre 120 Predators sugli spalti.

Eric Loeppky, schiacciatore Cucine Lube Civitanova, suona la carica: «La Lube è in fiducia grazie alle tre vittorie di fila in Regular Season e io mi sento carico per i tre premi consecutivi di Mvp, non mi era mai successo prima in Italia. A contare sono i risultati della squadra e le nostre capacità di aiutare il gruppo, i premi personali sono solo un riconoscimento per il lavoro svolto e la continuità. Il modulo a tre schiacciatori ha superato la fase di rodaggio ed esalta il nostro potenziale. Sappiamo bene che a Perugia sarà durissima perché troveremo una squadra in gran forma sul piano tecnico e mentale, ma le nostre esperienze le abbiamo fatte e siamo preparati a lottare. Faremo di tutto per tornare in Final Four e difendere il titolo vinto nella passata stagione».