Gettonisti al Pronto soccorso:
gara da 2 milioni vinta da società emiliana

SANITA' - L'Ast si trova ancora ad affrontare l’emergenza legata alla carenza di medici per la copertura dei turni nei reparti di Medicina d'urgenza

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Il pronto soccorso dell’ospedale di Macerata

di Luca Patrassi

Di annunci se ne possono fare quanti se ne vogliono, poi però i conti si fanno con i numeri e la copertura dei turni di servizio si fanno con i medici, non con le migliori intenzioni.

Dunque a fronte del fatto che l’Ast ha attivi nel territorio provinciale una lunga serie di Pronto soccorso, Punti di primo intervento, postazioni 118 ed altro al direttore generale Alessandro Marini non è rimasto altro da fare nei giorni scorsi se non firmare il contratto che affida a una cooperativa la copertura dei turni scoperti nei reparti di Medicina d’urgenza. L’appalto era andato un po’ per le lunghe, era stato prorogato il contratto alla coop attualmente (fino al 31) affidataria del servizio e appunto nei giorni scorsi è uscita la determina che assegna la gara a una cooperativa di Granarolo dell’Emilia. Dunque esce di scena la cooperativa fermana che aveva vinto la gara scorsa ed entrerà a gennaio la cooperativa Cmp Global Medical divisione di Granarolo dell’Emilia che ha offerto un ribasso dello 0,9% e ha presentato l’offerta tecnica reputata migliore, nel lotto dei sei partecipanti alla gara, dalla commissione. Spesa per il 2026 indicata in complessivi due milioni di euro, prevista la possibilità di prolungare il contratto nel caso la situazione di carenza dei medici permanga.

Nei mesi scorsi all’albo pretorio dell’azienda sanitaria di Macerata era stata pubblicata la determina con l’aggiudicazione della gara per i gettonisti delle coop in Pediatria: una sola domanda di partecipazione e incarico a una società di Messina, l’Alcantara srl, che ha effettuato un ribasso d’asta dello 0,7%. La spesa per la copertura dei turni mancanti in Pediatria è di 160mila euro per un anno. Quanto ai turni carenti al Pronto soccorso, l’anno scorso c’era stato un intervento deciso da parte dell’ex direttore dell’Ast, Marco Ricci, che aveva chiesto (inutilmente) la disponibilità dei medici dell’area medico-chirurgica per la copertura di turni. Ora l’unica differenza – comunque non da poco – risulta essere il taglio dei compensi, dai circa 130 euro all’ora ad 85 in base a quanto disposto dal ministro Orazio Schillaci.

La Regione insomma si trova ancora ad affrontare l’emergenza legata ai contratti con le cooperative per la copertura- per quanto riguarda il territorio maceratese – di 170 turni mensili nei pronto soccorso degli ospedali di Macerata e di Civitanova e al 118, e per altri turni in Pediatria. Negli anni passati la somma messa in bilancio per i gettonisti si aggirava sui tre milioni di euro. Va anche aggiunto che, nonostante le molteplici selezioni per il reclutamento avviate dall’Ast di Macerata, non si riesce ad assumere personale medico per l’area della Emergenza-Urgenza.



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