
Un momento della passata edizione
L’inverno dell’Appennino diventa un’esperienza da vivere per tutti, a Serravalle di Chienti ritorna Camini Accesi. Domenica 28 dicembre nel piccolo comune maceratese ritorna l’appuntamento che invita residenti e visitatori a vivere l’inverno marchigiano attraverso natura, storia, musica e convivialità. Una giornata di vera montagna alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni percorrendo, come in un filo narrativo, l’Alta Valle del Chienti e portando i partecipanti tra frazioni montane, mulini ad acqua, chiese rupestri e luoghi simbolo. «Siamo orgogliosi di riproporre Camini Accesi – commenta il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi – perché rappresenta un’occasione per far conoscere un territorio autentico, in cui la bellezza non è soltanto da osservare, ma da condividere e vivere insieme».

La Botte dei Varano
Il programma, sostenuto dalle navette della Contram come sponsor tecnico dell’evento, prevede in mattinata due itinerari gratuiti che condurranno i partecipanti alla scoperta dell’Abbazia camaldolese di Acquapagana, dei santuari di Madonna del Sasso e della Madonna del Piano, oppure lungo il percorso di archeologia industriale con visite alla Botte dei Varano e ai mulini ad acqua di Gelagna con i racconti di Fausto Barboni, per esplorare paesaggi rurali, architetture storiche e testimonianze del passato appenninico.

I laboratori
Lungo il percorso non mancheranno incursioni musicali, come la suite d’arpa di Rachele Spingola e il progetto Travel Songs del musicista e sound artist Emiliano Battistini, oltre alle degustazioni di prodotti tipici a cura di Alimentari Capeccia Luciano e Azienda Agricola Maggi Federica. Al rientro dalle escursioni, Serravalle si anima: nelle vie del paese prenderanno vita i mercatini di artigianato e numerosi laboratori gratuiti: tornitura del legno, oreficeria, macramé, illustrazione, estrazione di oli essenziali, uncinetto, rilegatura della carta e tanto altro. E poi ancora, le cucine della Pro Loco accoglieranno il pubblico sia a pranzo che a cena con piatti caldi della tradizione (per cui è consigliata la prenotazione al 3347381221). Gli zampognari alimenteranno quell’atmosfera invernale che dà il nome all’evento tra vicoli e piazze, e a metà pomeriggio l’accensione della cotta del carbonaio, proprio come una volta.

Il Mulino di Gelagna
Nel corso della giornata, possibilità di visite guidate gratuite al Museo Paleontologico Archeologico, alla Chiesa di Santa Lucia e alla Chiesa di Santa Felicita, e appuntamenti speciali come Scantafavole Jazz, uno spettacolo voce e pianoforte dal Canto di Natale di Dickens con Loredana Lipperini e il pianista Giovanni Guidi, collaboratore di Enrico Rava, in collaborazione con Umbria Green Festival. La musica continua con il concerto gospel del gruppo Quelli che… non solo gospel, per poi lasciare spazio, in serata, al teatro.

Rachele Spingola
Alle 21:30 la Sala Tapioka ospita “Viandanti d’Appennino”, narrazione di Augusto Ciuffetti accompagnata dalle musiche dei Sambene e dalla direzione artistica di Lucia Brandoni: un viaggio tra storie, cammini e paesaggi che restituisce la vitalità delle comunità appenniniche. L’intera manifestazione è a ingresso gratuito.
Gli itinerari del mattino richiedono prenotazione (max 50 partecipanti per percorso), per info: 3407552019 – 3465409075.
Il punto di partenza delle navette è in Viale Chienti 16, presso Be Charge Station.
È consigliata la prenotazione anche per lo spettacolo Viandanti D’Appennino: 3398145712 – info@lacatastasrls.com

Madonna del Piano

Non solo Gospel
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