Trovato morto vicino ai binari,
ipotesi cause accidentali.
La vittima è un 54enne

di Cristiano Ninonà

AGGIORNAMENTO DELLE 15,30 – E’ il 54enne Filippo Siciliano l’uomo morto vicino ai binari di Porto San Giorgio. La polizia ha identificato il corpo, sono in corso gli accertamenti per chiarire le cause della morte. Al momento l’ipotesi principale è che il decesso sia legato a cause accidentali.

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Filippo Siciliano

Scioccante ritrovamento questa mattina nella zona nord di Porto San Giorgio, dalle parti di via Marche, dove è stato trovato il cadavere di un uomo (poi si scoprirà essere Filippo Siciliano, 54enne di Porto San Giorgio).

A lanciare l’allarme è stata una donna che si trovava a spasso con il cane. E proprio il suo “amico a quattro zampe” ha fiutato nel canneto qualcosa di sospetto. Il cane ha così indotto la donna a guardare tra la vegetazione fino al tragico rinvenimento.

Erano circa le 12, infatti, quando il 112 ha ricevuto una richiesta di intervento dalla zona a ridosso della linea ferroviaria, quartiere nord di Porto San Giorgio. E così sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti della questura di Fermo e i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio. Ma quando sono arrivati i soccorsi, per quell’uomo non c’era ormai più nulla da fare.

Il corpo è stato rinvenuto nel canneto che costeggia la ferrovia, al di là della recinzione che divide la strada dalla linea ferroviaria. Sul corpo una ferita nella parte inferiore della schiena. L’uomo non aveva documenti in tasca e infatti la Polizia si è subito messa al lavoro per l’identificazione, arrivata poco dopo.

Gli agenti  hanno immediatamente fatto scattare le indagini per cercare, in primis, di risalire alle cause della morte. Stando allo stato in cui versa il corpo, non si esclude che il decesso possa essere avvenuto diversi giorni fa. E al momento l’ipotesi più accreditata è quella secondo cui Siciliano sarebbe deceduto per cause accidentali.

Diffusasi la notizia del tragico ritrovamento, sul posto, oltre a Polizia e sanitari, sono arrivati anche il personale delle Ferrovie dello Stato e il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini.