
Martina Fornaro, primario del reparto di Pediatria e Neonatologia di Macerata
All’ospedale di Macerata un pomeriggio, quello di lunedì prossimo (17 novembre) dedicato al racconto del “viaggio nella prematurità”. L’iniziativa in occasione della Giornata mondiale della prematurità. All’appuntamento prenderanno parte i professionisti del dipartimento Materno-Infantile dell’Ast (pediatri, infermieri, ostetriche, ginecologi). Parteciperanno all’iniziativa anche gli osteopati, i volontari di Nati per Leggere e del Baule dei Sogni e al termine del pomeriggio sarà possibile effettuare una visita del Mubi, Museo delle Biodiversità di Macerata.
Il claim della giornata di quest’anno è “Garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute”.
La nascita pretermine comporta significativi fattori di rischio per la salute dei bambini, che possono influire non solo sulla prima infanzia, ma anche sullo sviluppo futuro. «Garantire il miglior inizio possibile è ancora più importante per i neonati prematuri – dice la primaria di Pediatria dell’ospedale di Macerata, Martina Fornaro -, che hanno bisogno di cure di elevatissima qualità fin dai primi istanti e assistenza personalizzata, il più possibile a contatto con i genitori, con una particolare attenzione alla prevenzione, alla nutrizione, alla relazione». Secondo il dg dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini «giornate come questa servono ad aumentare la consapevolezza sulla prematurità e sulle sfide che devono affrontare le famiglie, offrendo loro un supporto emotivo e informativo importante».
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