Da sinistra: Catia Giaconi, Gianni Niccolò, John McCourt e Marco Ragni
Incontro in Rettorato tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il neo eletto presidente di Confindustria Macerata, Marco Ragni. Il colloquio, a cui hanno preso parte anche la prorettrice vicaria con delega per la valorizzazione delle conoscenze e impatto sociale Catia Giaconi e il direttore Gianni Niccolò, ha confermato l’impegno a rafforzare la collaborazione fra università e imprese locali, nell’ottica della convenzione firmata a Roma fra Crui e Confindustria nazionale.
La convenzione riconosce il valore strategico della formazione qualificata e della ricerca per la competitività, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, con un’attenzione particolare alla cosiddetta “quarta missione” dell’università. Durante l’incontro si è discusso delle azioni congiunte da intraprendere nei prossimi anni per sostenere le imprese del territorio, a partire da una diagnosi puntuale dei punti di forza e di debolezza delle filiere produttive locali. «L’università – dice McCourt – deve essere al fianco delle imprese del territorio non solo attraverso i propri laureati, ma come partner nella costruzione di un ecosistema di innovazione. Anche grazie alla convenzione Crui‑Confindustria, intendiamo mettere in campo ricerca applicata, formazione continua e progetti congiunti per far sì che il tessuto industriale locale non solo si adatti al cambiamento, ma ne sia protagonista».
Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dall’estensione della Zona economica speciale alle Marche e all’Umbria, dalle potenzialità dell’intelligenza artificiale e dalle iniziative di formazione permanente finalizzate al miglioramento delle competenze e alla riqualificazione professionale, strumenti fondamentali per accompagnare le imprese verso i processi di innovazione e crescita. «Riteniamo fondamentale valorizzare la collaborazione con l’Università – afferma Ragni – perché solo attraverso un dialogo costante tra mondo accademico e imprese possiamo costruire le competenze necessarie ad affrontare le sfide future. L’università può giocare un ruolo importante nel mettere a disposizione delle aziende conoscenze, ricerca applicata e capitale umano qualificato, contribuendo così a rendere più competitivo e innovativo il nostro territorio. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo verso una collaborazione sistemica che vogliamo rafforzare maggiormente e strutturare nei prossimi anni».
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