Massimiliano Moriconi, direttore di Cna Macerata
È tornata la data di scadenza dell’iscrizione e lo stato “in rinnovo” sull’Anagrafe antimafia degli esecutori (Aae). Un’informazione essenziale che da alcuni mesi era scomparsa dalla scheda impresa del portale ministeriale, creando forti disagi operativi per le aziende e per le stazioni appaltanti impegnate nei controlli di filiera.
In questo periodo, infatti, imprese e professionisti non hanno potuto verificare con certezza la validità della propria iscrizione né pianificare il rinnovo per tempo: una situazione che rischiava di provocare blocchi di cantiere, sospensioni dei pagamenti e ritardi nella ricostruzione post-sisma. Per questo motivo Cna Costruzioni Macerata, Confindustria Ance Macerata e Confartigianato Anaepla Macerata avevano inviato, la scorsa settimana, una lettera congiunta al Ministero dell’Interno, al Commissario straordinario per la ricostruzione e al Prefetto di Macerata per chiedere il ripristino immediato dei dati.
Oggi, la risposta: il Ministero ha riattivato le informazioni sul portale, restituendo alle imprese uno strumento indispensabile di trasparenza e controllo. «Questo è un risultato importante per tutte le imprese del nostro territorio – commenta Massimiliano Moriconi, direttore Cna Macerata – che ora possono di nuovo monitorare la propria posizione e pianificare i rinnovi, evitando blocchi e ritardi. Il nostro intervento congiunto con le altre associazioni datoriali ha ottenuto l’effetto sperato. Ringraziamo le istituzioni per aver ascoltato le esigenze delle imprese e ripristinato un servizio essenziale per il buon andamento dei cantieri. La Cna proseguirà il suo impegno per rafforzare la trasparenza e garantire regole chiare, così che le imprese in regola possano concentrarsi sul loro lavoro».
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