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Terremoti, scovarli prima che avvengano:
alla super ricercatrice matelicese
un finanziamento da oltre 2 milioni

MATELICA - La geologa 35enne Carolina Giorgetti ha ottenuto uno dei finanziamenti più prestigiosi del continente. Attualmente lavora al Centro nazionale della ricerca scientifica francese (Cnrs) di Parigi. Svilupperà un dispositivo sperimentale capace di simulare in laboratorio le condizioni reali delle faglie terrestri. Tra gli obiettivi cercare segnali precursori

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Carolina-Giorgetti

Carolina Giorgetti

di Monia Orazi

Geologa matelicese riceve un finanziamento di oltre 2 milioni di euro per la ricerca sui terremoti: studierà in laboratorio i meccanismi che precedono le scosse con l’obiettivo di trovare possibili segnali precursorsi. Lei è , 35 anni, e ha ottenuto uno dei finanziamenti più prestigiosi del continente: l’Erc Starting Grant 2025, che il Consiglio europeo riserva ai più talentuosi ricercatori d’Europa, che le garantirà oltre 2,2 milioni di euro per i prossimi cinque anni.

Il progetto si chiama Memento, acronimo di monitoraggio della meccanica dei terremoti sotto stress tettonico naturale in evoluzione e rappresenta una frontiera innovativa nello studio dei meccanismi sismici. Giorgetti, attualmente ricercatrice al Centro nazionale della ricerca scientifica francese (Cnrs) di Parigi, svilupperà un dispositivo sperimentale capace di simulare in laboratorio le condizioni reali delle faglie terrestri.

L’obiettivo è ambizioso: comprendere come l’evoluzione delle forze tettoniche influenzi il ciclo sismico e identificare possibili segnali precursori dei terremoti. “Attraverso esperimenti di laboratorio avanzati, analizzeremo i meccanismi che precedono i sismi”, spiega il progetto, che potrebbe aprire nuove strade nella riduzione dei rischi sismici.

Il dispositivo che Giorgetti intende sviluppare permetterà di monitorare in tempo reale l’evoluzione delle tensioni nelle rocce, simulando condizioni che in natura richiederebbero decenni o secoli per manifestarsi.

Il curriculum della ricercatrice matelicese parla da solo: laurea in Geologia all’università di Perugia con 110 e lode, dottorato alla Sapienza di Roma sotto la guida del professor Cristiano Collettini, esperienza post-dottorale al Politecnico Federale di Losanna e borsa di studio Marie Skłodowska-Curie a Roma nel 2022.

Nel 2024 il Cnrs l’ha reclutata come ricercatrice, riconoscendone le competenze nella geofisica sperimentale. Ora la borsa di ricerca per giovani talenti del Consiglio europeo della ricerca, riservata ai ricercatori più promettenti d’Europa, corona un percorso di crescita costante.

Per Matelica, il successo di Carolina Giorgetti assume un significato simbolico, essendo stata tra quelle colpite dal sisma del 2016. Che proprio da qui sia partita una ricercatrice ora impegnata a decifrare i meccanismi dei terremoti rappresenta un simbolo di resilienza e riscatto.

La borsa di ricerca per giovani talenti, istituita dal Consiglio europeo della ricerca, finanzia progetti di ricerca di frontiera condotti da giovani scienziati di talento. Con un tasso di successo inferiore al 15%, rappresenta uno dei riconoscimenti più selettivi e prestigiosi nel panorama scientifico europeo.

Il progetto Memento avrà una durata di cinque anni e si svolgerà nei laboratori del Cnrs francese, dove Giorgetti potrà contare su strumentazioni all’avanguardia e collaborazioni internazionali per portare avanti la sua ricerca innovativa sui meccanismi sismici.



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