Tre prospettive sul vivere insieme, tra conflitti che fanno crescere, resilienza che ispira e relazioni da cui liberarsi: è il filo che lega i tre appuntamenti che hanno aperto Asculum festival ieri al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Una tre giorni di appuntamenti sold out dedicati al tema del benessere, della consapevolezza e della bellezza con relatori esperti e ospiti d’eccezione. Se smettiamo di prenderci cura delle persone che amiamo, di scegliere la relazione come ambito in cui esistere davvero, cosa resterà di noi? Questo l’interrogativo che il festival, organizzato da Roi Group propone in questa tre giorni che ha lo scopo di riscoprire il valore delle relazioni costruendo rapporti autentici.
L’apertura della kermesse è stata affidata a tre prospettive diverse, ma legate proprio da questo senso di cura e amore per se stessi con ospiti il pedagogista Daniele Novaro, la forza di resilienza e talento di Simona Atzori nel pomeriggio e in serata l’appuntamento attesissimo con la criminologa Roberta Bruzzone che ha parlato di relazioni tossiche e amori distruttivi. Un intreccio di voci e testimonianze che hanno messo al centro la stessa sfida: imparare a trasformare le difficoltà in strumenti di cambiamento e libertà.
Un’edizione che si annuncia da record con già oltre 7000 prenotazioni già riservate e 23 eventi complessivi con relatori le cui parole promettono di lasciare un segno e una riflessione nel pubblico, da Leonardo Mendolicchio che affronterà il tema della relazione fra noi e il cibo, a Monica Calcagni sul tema dell’intimità. Ma ieri l’apertura è stata affidata al tema del conflitto come strumento di crescita, come la capacità di confrontare il punto di vista dell’altro e superare la frustrazione. «L’antidoto alla violenza e alle guerre è saper litigare bene», ha detto Novaro riassumendo così quello che è il suo metodo per l’accoglimento del conflitto.
Simona Atzori
La ricetta della felicità arriva da Simona Atzori, ballerina, pittrice e scrittrice nata senza braccia che di sé dice: «non sono né straordinaria né una poverina – ha raccontato – ma una via di mezzo, anzi una straordinaria via di mezzo, la felicità arriva quando sai lavorare su te stesso e credere in te».
Il teatro Ventidio Basso ha poi accolto la bellezza dei legami con la meravigliosa esibizione di Erica Abelardo, una delle maggiori esponenti in Italia di sand art. Un momento emozionante che ha inaugurato il primo evento sold out di questa edizione e che ha accolto sul palco Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa investigativa, la quale ha esplorato il lato oscuro delle relazioni, quello che a volte tendiamo a non riconoscere e che ci ingabbiano. Introdotta da Marcello Mancini, Ceo e fondatore di Roi Group, e Sara Pagnanelli, co-fondatrice di Roi Group. Bruzzone ha approfondito numerosi segnali d’allarme psicologici e non che, se riconosciuti, possono salvare dal dominio di persone narcisiste e manipolatorie che usano l’amore come pretesto per togliere libertà.
Marcello Mancini
Il programma prosegue oggi e domani: tra gli ospiti attesi Chiara Ciabattoni, Virginio De Maio, Mirna Mastronardi, Samuele Briatore, Francesco Fabiano, Stefano Bartoli, Marcello La Matina, Simone Tempia, Monica Calcagni, Leonardo Mendolicchio, Selene Calloni Williams, Simone Pianigiani, Riccardo Pittis, Lama Michel Rinpoche, Antonino Tamburello, Rachele Sangiuliano, Luciano Sabbatini, Pasquale Guadagno, Patrick Facciolo, Stefano Rossi, Paolo Borzacchiello.
(Foto/video di Federico De Marco)
Sara Pagnanelli
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