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«Case popolari, graduatoria pronta
ma tenuta nel cassetto»

CIVITANOVA - La capogruppo del Pd e candidata al consiglio regionale Lidia Iezzi sostiene che l'ingresso nelle abitazioni Erap di via Marchetti viene procrastinato a dopo le elezioni per "convenienza elettorale": «il sindaco teme ripercussioni rispetto alle promesse irrealizzabili fatte». 

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Lidia Iezzi

«Case popolari, graduatoria pronta, ma chiusa nei cassetto perché per Ciarapica sarebbe un boomerang politico». Lidia Iezzi, capogruppo del Pd e candidata al consiglio regionale torna a parlare delle case popolari Erap di via Marchetti. Il bando è scaduto ad aprile 2024 e a distanza di oltre un anno però nulla si sa degli aventi diritto ad occupare quegli appartamenti pronti ormai da mesi.

«L’amministrazione non ha ancora reso pubblico l’elenco degli aventi diritto a uno dei 34 appartamenti Erap, ad affitto agevolato, di via Marchetti, ultimati da 2 anni ma rimasti chiusi per i ritardi accumulati dal Comune – sostiene Iezzi – Ora l’iter si è concluso e la graduatoria è stata predisposta. E allora come mai, nonostante non ci siano impedimenti tecnici, non viene ancora pubblicata e gli alloggi non vengono assegnati? Magari, qualche solerte dirigente comunale la tiene in sonno per non creare imbarazzo al sindaco Ciarapica perché altrimenti si scoprirebbe che, stanti le modalità con cui è stato predisposto il bando, si è reso conto che non potrà mantenere le tante false promesse fatte? Uno scenario da incubo per il sindaco, che nel pieno della campagna elettorale per le regionali si troverebbe nella condizione di disilludere tutte le famiglie a cui ha promesso che avrebbe risolto il problema abitativo. Un boomerang politico in grado di generare polemiche. Quindi, tutto fermo fino a dopo le elezioni così che lo scontento non turbi le urne».

 

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