Il rettore John McCourt durante l’Open Day
Grande partecipazione oggi al secondo Open Day estivo organizzato dall’Università di Macerata: centinaia di future studentesse e studenti provenienti da tutta Italia hanno raggiunto l’ateneo per conoscere da vicino i 32 corsi di laurea, e servizi e le opportunità in vista dell’anno accademico 2025/2026. Dopo l’appuntamento di luglio, l’iniziativa ha confermato il forte interesse verso Unimc, sempre più attrattiva per chi cerca un percorso di studi innovativo e internazionale.
La delegata Rosita Deluigi
Cuore pulsante dell’iniziativa, il Polo Pantaleoni dove si sono svolte le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e la Loggia del Grano in via Don Minzoni, dove per tutta la giornata sono stati attivi gli stand informativi dei cinque dipartimenti, della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, del Centro linguistico, dell’Istituto Confucio e area internazionalizzazione, dei Servizi di diritto allo studio e delle biblioteche, unitamente a quelli dei progetti ProBen, Erua e EdVance, insieme ai rappresentanti degli studenti e al Faro Housing. Largo Li Madou è stato invece il palcoscenico delle presentazioni dei corsi di laurea magistrali. Ad accogliere le future matricole, il rettore John McCourt e la delegata all’orientamento Rosita Deluigi, che hanno sottolineato il rinnovamento di un’offerta didattica capace di affrontare temi cruciali come sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analysis. «L’Università di Macerata è, prima di tutto, una comunità – ha sottolineato McCourt – un luogo in cui nascono occasioni autentiche di confronto e di crescita, grazie al rapporto diretto con docenti, tutor e compagni di viaggio. Due valori ci guidano e ci distinguono: la qualità della didattica, fondata sulla solidità delle nostre ricerche, e l’importanza dello stare insieme, dello studio in presenza, in un ateneo che guarda sempre più all’Europa e al mondo».
E i dati confermano. Le domande di iscrizione segnano un aumento del 22% rispetto alla stessa data dello scorso anno, mentre registrano numeri in crescita anche gli studenti internazionali. Accanto alla didattica, l’ateneo conferma il proprio impegno per garantire l’accesso allo studio, mantenendo la no tax area fino a 26.000 euro di Iseeu con significative riduzioni fino a 40mila euro, oltre a borse di studio integrative rispetto a quelle di Erdis. Proseguono inoltre, fino al 7 settembre, le candidature alla Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, che offre percorsi di eccellenza interdisciplinari a studenti meritevoli, con esonero totale dalle tasse e vitto e alloggio gratuiti. L’ateneo guarda anche all’innovazione digitale. Potenziati infatti i servizi di e-learning, con una didattica ibrida che consente a studenti lavoratori e fuori sede di seguire corsi in modalità asincrona, supportati da tutor online. In questa prospettiva si inserisce anche il progetto Edvance – Digital Education Hub, che mette in rete 17 istituzioni accademiche italiane per offrire oltre 200 corsi online gratuiti (Mooc) a studenti, docenti e lavoratori, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali avanzate.
Sul piano internazionale, l’adesione alla rete europea Erua – European Reform University Alliance amplia ulteriormente le opportunità per studenti e ricercatori, con programmi di mobilità, doppi titoli e collaborazioni in otto Paesi europei, affiancando Erasmus e altre iniziative di cooperazione. Ma l’ùuniversità non è solo studio: al centro pone anche il benessere delle persone. L’ateneo investe in servizi di supporto psicologico e in nuove opportunità per vivere l’università in modo pieno, anche attraverso lo sport. Presto il nuovo Cus, con strutture moderne dedicate agli studenti, e da quest’anno è già possibile intraprendere la doppia carriera, che consente ad atlete e atleti di conciliare al meglio passione sportiva e percorso accademico.
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