Le ragazze della nazionale italiana ciclismo juniores (Rebecca Fiscarelli è la terza da sinistra)
di Laura Boccanera
Da Civitanova a campionessa mondiale di velocità a squadre nel ciclismo. La 17enne Rebecca Fiscarelli, assieme alle compagne della nazionale Siria Trevisan, Matilde Cenci, e Agata Campana, ha conquistato qualche giorno fa il titolo mondiale dopo essersi aggiudicato anche quello europeo: «è un sogno che si realizza, ho gareggiato che avevo la febbre, ma non l’ho detto a nessuno, io in pista fin da piccolissima, a due anni ho le foto con papà e la bici a fare le gincane».
Rebecca Fiscarelli
Tantissima la strada che questa giovane civitanovese con l’accento del nord («vivo a Civitanova, ma sto spesso fuori, tra Brescia e il Veneto per le gare») ha fatto da quando a 6 anni ha iniziato a gareggiare come ciclista. Ed è fortissima nella specialità di velocità a squadre. E’ qui che il tecnico Ivan Quaranta l’ha notata e convocata, anche se più piccola di un anno rispetto alle compagne, per gareggiare in nazionale.
E queste mitiche ragazze dopo aver conquistato il titolo europeo, lo scorso 20 agosto hanno aggiunto anche il titolo iridato mondiale. «Era da dicembre che lo preparavamo – dice Rebecca che ha 17 anni e frequenta l’istituto grafico Bonifazi a Civitanova – per me è il primo anno in nazionale, le mie compagne invece hanno un anno di esperienza in più, ma fin da subito abbiamo iniziato ad andare molto bene e con grandi potenzialità. A luglio è arrivato il titolo europeo e diciamo che almeno il podio ce lo aspettavamo, anche se le prove non erano andate benissimo. L’adrenalina però ha avuto la sua parte e abbiamo conquistato il primo posto. Una sorpresa oltretutto perché fino al giorno della gara non stavo ancora bene, ho avuto la febbre, ma non volevo perdere questo momento e ho gareggiato lo stesso. Per me è un sogno che si avvera, come quando da bambina guardi i professionisti in tv e speri di esserci tu un giorno».
La passione per la bici infatti arriva per Rebecca quando è ancora in fasce grazie alla sorella Ylenia, di 6 anni più grande che ha iniziato a correre quando lei era appena nata: «a quel tempo mia mamma lavorava e papà accompagnava Ylenia alle gare, per cui sono cresciuta tra ruote e bici fin da quando ero lattante, è sempre stato il mio mondo. Ho foto con la bici gialla a due anni a fare le gincane, piccolissima, con papà che mi diceva dove andare perché neanche sapevo cosa stessi facendo».
Super!
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Come Vice Presidente del Coni Marche ti faccio i complimenti per il prestigioso successo conquistato! Brava