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Morto “il Biondo” della marineria,
malore mentre lavorava:
addio a Gerardo Mugnano

CIVITANOVA - Dopo l'affondamento della sua nave si era reinventato come costruttore di reti da pesca. Lascia tre figli. Sabato il funerale a San Marone

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Gerardo Mugnano

di Laura Boccanera

Lutto nel mondo della marineria civitanovese, è morto improvvisamente a 74 anni “Il Biondo”, Gerardo Mugnano. Mugnano, da quando non andava più in mare come armatore aveva iniziato a costruire reti da pesca e un malore lo ha colto ieri mattina proprio mentre era al lavoro su una di esse. Un arresto cardiaco per il quale non è stato possibile fare nulla nonostante il trasferimento all’ospedale Torrette di Ancona.

Gerardo Mugnano era molto conosciuto e rispettato nel mondo della marineria civitanovese e non solo. Gloriosa, ma anche tragica, la storia del motopeschereccio Il Biondo, dal soprannome di Gerardo Mugnano che ne era armatore assieme al figlio.

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Gerardo Mugnano

Una storia legatissima al patrono San Marone: l’imbarcazione nel 2013 era stata sorteggiata per portare al largo la reliquia del santo in occasione del patrono, ma di lì a pochi anni due affondamenti ne hanno decretato la fine, il primo nel 2016 a cui ne seguì un altro nel 2017, proprio nel giorno della processione a mare. Il relitto, una volta ripescato venne demolito e la licenza ritirata.

Da quel momento Gerardo Mugnano si era reinventato con maestria costruttore di reti da pesca e a detta di molti non aveva rivali per perizia e abilità.

Lascia i figli Basso, Nazzareno e Renata e la sorella Livia. Il funerale, in un intreccio di fato o destino si terrà proprio nel giorno in cui la città festeggia il patrono, sabato alle 11 proprio nel santuario di San Marone.



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