«Abbiamo ricevuto tante testimonianze che ci sono state di sostegno e conforto, un grazie anche ai professionisti che con umanità e professionalità hanno accolto gli ultimi giorni della nostra Barbara».
I familiari di Barbara Storani, la vigilessa morta sabato scorso prematuramente a 63 anni a causa di una malattia scoperta da poche settimane, ringraziano il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Torrette e di Civitanova che negli ultimi giorni si sono occupati dell’amata agente di polizia locale.
«In questo momento vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine a quanti hanno condiviso in questi giorni dolore e vicinanza con noi. Un grazie sentito agli staff medici e infermieristici dei reparti di Cardiologia ed Ematologia dell’ospedale di Torrette e del reparto di Cardiologia e Utic dell’ospedale di Civitanova per la professionalità, la sensibilità e l’umanità dimostrate. Un ringraziamento profondo al comandante e a tutto il corpo della Polizia locale di Civitanova per l’omaggio reso a Barbara e per la costante attenzione dimostrata. Ci ha commosso la presenza anche dei colleghi dei primissimi anni di servizio, oggi in pensione. Analogamente abbiamo sentito forte anche la vicinanza degli uomini della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza e dell’associazione carabinieri in congedo che hanno reso omaggio a Barbara sia in forma ufficiale sia con testimonianze personali di affetto e conforto. In ultimo un pensiero e un ringraziamento di cuore anche a tutti coloro che attraverso i social di Cronache maceratesi hanno fatto sentire il loro affetto e cordoglio. Il loro pensiero è per noi consolazione» .
Ciao Barbara rip... Un saluto caro da tutto lo staff di ematologia di Civitanova... Dove sei stata un angelo sempre sorridente
Sentirò il fischietto suonare sempre,questa volta nel cuore, addio bellissima vigilessa
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