L’esibizione della Colombia in piazza
di Marco Ribechi
Festival Terranostra, Apiro si conferma la capitale maceratese della musica folkloristica e popolare. Una notte magica animata dai forsennati tamburi colombiani del gruppo Aainjaa si è consumata ieri nel piccolo borgo montano, insieme alla consueta Festa Paesana che da anni anima il Festival Terranostra. Durante il pranzo al ristorante I ponti di Moscosi invece l’evento “Musica in brodo” con i più celebri rappresentanti di band locali. Giunto alla sua 52esima edizione il Festival Terranostra è un punto di riferimento per la musica popolare e i balli folkloristici, anche grazie al gruppo locale Urbanitas sempre molto attivo nel tramandare e conservare le tradizioni popolari.
Turchia
Oltre alla Colombia, ospiti di Apiro anche Turchia, Thaiti, Equador, Usa purtroppo con la defezione all’ultimo momento della Bielorussia. Questa sera sarà la volta della grande notte di Gala con tutte le esibizioni dei gruppi a partire dalle 21,30 anticipate dallo spettacolo del Minigruppo Urbanitas, formato da oltre 50 bambini che rappresentano quelle che saranno le nuove generazioni di musicisti e ballerini. Ieri uno dei momenti più attesi dell’intera manifestazione, ovvero la Festa Paesana che ha visto i vari membri internazionali alle prese non solo con la musica ma anche con i fornelli. Come vuole infatti ogni incontro di culture che si rispetti, la reciproca amicizia passa anche per la condivisione del cibo, con tutti i gruppi che hanno preparato piatti tipici poi proposti ai tantissimi partecipanti alla manifestazione.
Il gruppo degli Stati Uniti (foto di Loris Lencenella)
Dopo gli assaggi di cibo anche gli assaggi di musica, con brevi spettacoli in piazza, circa 5 minuti per gruppo, culminati con il tellurico rullare di tamburi colombiani. Proprio il gruppo sudamericano ha guidato in corteo l’intera folla dalla piazza del paese alla pista di pattinaggio dove ha poi offerto un lungo e coinvolgente spettacolo apprezzato da tutti i presenti e culminato in un grande ballo collettivo. Stanotte si replica con i differenti balli dei vari paesi ospitati e i fuochi d’artificio finali che chiuderanno la nottata.
I tamburi della Colombia (foto di Loris Lencenella)
Ma Apiro, o meglio Moscosi di Cingoli, ieri è stata anche capitale della musica folk con una parte del festival di Montelago che si è trasferita al ristorante I Ponti per l’evento “Musica in brodo” che si tiene ormai da circa 7 anni.
Presente il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa visibilmente colpito che ha promesso al microfono: “L’anno prossimo la spostiamo in piazza“. Musica in brodo è un raduno dei principali musicisti folk della zona che si riuniscono per condividere musica e cappelletti in brodo, accompagnati dall’immancabile lesso, insalata russa e fiumi di vino locale, come la tradizione comanda. Tra i partecipanti Maurizio Serafini e Luciano Monceri degli Ogam, e poi membri dei Malembà Folk, Vincanto, Brutti di Fosco, Traballo, Jambalaya e altri. Tantissimi gli strumenti popolari utilizzati, violini, fisarmoniche, organetti, tamburi di ogni tipo, ukulele, mandolini, chitarre, arpe, tutti uniti nel desiderio di condividere e festeggiare l’estate.
I musicisti durante l’evento (Musica in brodo)
(foto di Loris Lencenella)
(foto di Loris Lencenella)
L’Equador (foto di Loris Lencenella)
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