La Sala dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi
Via libera al progetto esecutivo per la riparazione e il rafforzamento strutturale di Palazzo Buonaccorsi, uno dei simboli del patrimonio storico artistico di Macerata. Con un investimento da 800mila euro, finanziato nell’ambito del programma unitario di rigenerazione urbana, prenderanno il via i lavori per sanare i danni provocati dal sisma del 2016 al prestigioso edificio Settecentesco, sede dei musei civici. Un intervento complesso che toccherà facciate, cortili e ambienti interni, ma che non fermerà l’attività museale: anche durante i cantieri, infatti, il palazzo resterà aperto al pubblico, grazie a un’organizzazione che punta a garantire continuità e valorizzazione culturale.
Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici
Saranno interessati dall’intervento il prospetto esterno su via Don Minzoni, quello su vicolo Buonaccorsi, una porzione di quello su via Zara, il cortile superiore interno, la balconata del cortile superiore interno, il muro di sostegno del cortile superiore e inferiore, il prospetto interno su rampa Zara e su vicolo Buonaccorsi e il piano seminterrato del museo della Carrozza.
I prospetti esterni e gli intonaci ammalorati saranno puliti, rinforzati, restaurati e ritinteggiati. Il cortile esterno sarà completamente demolito, sottoposto a un’azione di pulizia generale e ricostruito. Via Buonaccorsi sarà interessata da un’opera di risanamento tramite un sistema di deumidificazione e controllo dell’umidità che non permette all’acqua di assorbire sulla parte muraria. Sarà, infine, ripristinato il parapetto in pietra.
«Mentre sono in corso d’opera le attività di restauro puntuale degli affreschi, pavimentazioni e infissi con le dotazioni dell’8×1000, attraverso una programmazione coerente e coordinata approviamo anche il progetto di recupero strutturale del Palazzo settecentesco, sede dei musei civici – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. Cinque anni di straordinario lavoro di rigenerazione urbana da parte dell’amministrazione Parcaroli, con le professionalità del nostro ufficio, per restituire alla città il suo patrimonio, più sicuro e accessibile, mantenendo scrupolosamente il decoro e il pregio storico architettonico. Sono soddisfazioni che vogliamo condividere con i maceratesi, con un ringraziamento particolare all’ufficio speciale per la per ricostruzione e alla soprintendenza archeologica, belle arti e raesaggio per l’opera di servizio prestata in questi anni anche a favore della nostra città».
L’assessore Katiuscia Cassetta
«Come nel caso dei lavori di restauro attualmente in corso a palazzo Buonaccorsi, anche in questo caso sarà sempre garantita l’apertura dei musei – seppur parziale in alcuni casi – grazie al grande sforzo di chi ci lavora – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un aspetto che evidenzia la capacità di gestire cantieri di restauro e riqualificazione significativi senza interrompere l’attività culturale della città; un fruitori di palazzo Buonaccorsi potranno, così, apprezzare sia il grande patrimonio che custodiamo ma anche tutte quelle professionalità che operano durante i lavori e siamo convinti che questo sarà da stimolo per apprezzare l’offerta di qualità e la capacità di rinnovamento e innovazione dei nostri musei».
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