La Civitanovese retrocede in Eccellenza:
Notaresco vince il playout in rimonta

SERIE D - In Abruzzo rossoblu in vantaggio con Franco al 21', i padroni di casa la ribaltone con Sall e Ferri nella ripresa. Delusione per i tanti tifosi rossoblu al seguito

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La partita a Notaresco (foto di Adolfo Collevecchio)

da Notaresco Andrea Cesca 

Franco illude la Civitanovese, Sall e Ferri ribaltano il risultato, a Notaresco la squadra di Luigi Bugiardini perde la sfida playout e saluta la Serie D. Una retrocessione annunciata, figlia dei tanti (troppi) errori commessi durante l’anno. Ai rossoblu serviva la vittoria per evitare il ritorno in Eccellenza, il calcio di punizione del difensore argentino Franco dopo 21’ aveva indirizzato bene la partita, nonostante un palo colpito da Arrigoni sempre su tiro da fermo i due corazzieri Diop e Passalacqua avevano tenuto botta sui palloni alti. Il fortino della Civitanovese ha resistito fino al 69’ quando un colpo di testa di Sall ha pareggiato i conti. Sempre su colpo di testa la rete del raddoppio di Ferri al minuto 84’ che ha chiuso virtualmente i giochi. Ci vorrà tempo per metabolizzare la sconfitta, sarà un caso ma dopo l’uscita dal campo di capitan Visciano la Civitanovese ha mollato gli ormeggi. La delusione è tanta in casa rossoblù, è inutile girarci intorno.

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I tifosi rossoblu in Abruzzo

I quattrocento biglietti messi a disposizione dei tifosi della Civitanovese sono stati venduti nel giro di poche ore, per favorire la presenza degli sportivi in Abruzzo nella partita più importante dell’anno la società guidata da Mauro Profili ha messo a disposizione tre pullman gratuitamente.

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Foto di Adolfo Collevecchio

A giudicare dal clima che si respira a Notaresco, cittadina di settemila abitanti in provincia di Teramo, la squadra allenata da Luigi Bugiardini non avrebbe scampo, sono stati preparati i festeggiamenti per la salvezza e se ne parla nei punti ristoro. Gli ultras, quelli di piazza Conchiglia in testa, ieri mattina si sono ritrovati al Polisportivo per la seduta di rifinitura per incitare la squadra, manifestare la propria vicinanza e chiedere la salvezza. Dopo ore di attesa è arrivato l’ok per trasmettere la partita in streaming sui canali social del Notaresco, a pagamento, per chi è rimasto a casa anche a causa del numero ridotto di tagliandi messi a disposizione degli ospiti.

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La Civitanovese non ha alternative alla vittoria al “Vincenzo Savini” dove quest’anno ha già vinto per 2 a 1 nella gara di esordio di Massimo Silva in panchina. I playout si giocano in gara secca, dopo i tempi regolamentari sono previsti i supplementari, in caso di ulteriore parità dopo 120’ sarebbe il Notaresco a salvarsi perché ha chiuso la stagione regolare con una posizione di classifica migliore, niente calci di rigore dunque.

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La Civitanovese, un solo successo in casa il 1 dicembre contro il Sora, dove di fatto ha messo a repentaglio la permanenza in Serie D, lontano dalle mura amiche ha fatto bottino pieno sette volte, un dato che alimenta le speranze di Visciano e compagni e di quanti hanno a cuore le sorti dei rossoblù marchigiani; il Notaresco ha gli stessi colori sociali.

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Il pullman della Civitanovese arriva allo stadio alle 14,30 con largo anticipo rispetto al fischio di inizio, i giocatori fanno subito ingresso sul terreno di gioco per saggiare le condizioni del manto erboso, pochi minuti dopo arrivano i primi tifosi dalle Marche, il presidente Mauro Profili passeggia nervosamente sul campo, il preparatore atletico Pierdomenico sistema minuziosamente palloni e cinesini per il riscaldamento. Due le novità nell’undici titolare rispetto alla trasferta di sette giorni fa al Riviera delle Palme, Cosignani ritrova la maglia numero 3 (Rossetti non figura neanche in panchina) anche D’Innocenzo parte titolare al posto di Buonavoglia, tra le riserve si rivede Rasic.

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La tensione è palpabile in campo e sugli spalti, in tribuna volti noti come Francesco Micciola ex direttore sportivo di Matelica e Ancona, poi mister Andrea Mosconi che nelle Marche ha guidato Tolentino, Samb, Fermana e Fano. Le curve offrono subito spettacolo “Civitanova vuole vincere” cantano gli ultras prima del fischio di inizio. Bugiardini schiera la Civitanovese con il 4-3-3 il modulo a lui più caro.
Il primo brivido al 10’: cross di Ciutti dalla sinistra, la palla pizzicata di testa da Sall sfiora il palo. Le squadre giocano a viso aperto, non fosse per le carte di identità nessuno si accorgerebbe dell’età di Visciano e Infantino, Passalacqua al 15’ spedisce in angolo un altro traversone dalla sinistra. Un minuto dopo ennesimo pericolo per la porta difesa da Petrucci, Infantino svetta sul solito cross dalla sinistra, palla di poco sopra la traversa. Il risultato si sblocca al 21’ quando Foglia viene steso al limite dell’area, la posizione sembra favorevole a Visciano ma il capitano finta il tiro e lascia la battuta a Franco, il destro del difensore argentino non sembra imparabile ma la palla non viene trattenuta da Cervellara che si fa sorprendere, 0 a 1, esplode la gioia ospite. Notaresco accusa il colpo, tre minuti dopo la Civitanovese potrebbe raddoppiare con una ripartenza, Cervellara stavolta è provvidenziale sul destro rasoterra di Bevilacqua, il portiere si allunga e manda in angolo. Pulsoni si fa male in un contrasto, accorre l’ambulanza, il giocatore esce in barella e viene trasportato via dal mezzo di soccorso. La squadra di Bugiardini in contropiede trova facilmente spazio nelle maglie della retroguardia locale, Padovani controlla male la sfera poco dopo la mezzora e l’opportunità sfuma.

Notaresco va vicinissimo al pareggio al 34’ con un calcio di punizione dalla sinistra di Arrigoni, la palla si stampa sul palo. In tribuna si registra un’isolata schermaglia tra tifosi subito sedata, la squadra di Massimo Silva riprende a spingere alla ricerca del pareggio, al 38’ Forcini salta netto Cosignani a destra, sul cross basso la Civitanovese si salva in angolo. Prima del riposo Petrucci abbozza l’uscita su Kapnidis lanciato palla al piede poi scivola, sul cross basso il portiere recupera e chiude in corner. Dopo cinque minuti di recupero si chiude la prima frazione con il prezioso vantaggio della Civitanovese firmato Franco.

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La prima sostituzione della ripresa si registra al 60’, capitan Visciano dopo aver ringhiato oltre le proprie forze lascia il posto a Domizi, intanto Petrucci lascia i pali per contrastare Sall in area. Al 63’ la Civitanovese ha la palla del ko, Brunet scappa sulla sinistraa palla al piede e crossa in area per Padovani, il colpo di testa da posizione favorevole non centra la porta. Gol mancato, gol subito, la retroguardia della Civitanovese è sotto pressione e al 69’ incassa il pareggio, merito di un colpo di testa del coloured Sall che non lascia scampo a Petrucci, 1 a 1, tutto da rifare.
Tra i ventidue in campo inizia ad affiorare la fatica, si va verso i tempi supplementari, ma un errore di Petrucci spalanca le porte del raddoppio al Notaresco, il portiere non arriva con le mani su una palla alta conseguente a calcio d’angolo, il colpo di testa di Ferri si insacca, 2 a 1. Fine dei giochi, la Civitanovese retrocede in Eccellenza, fanno festa quelli del Notaresco, fa festa Massimo Silva, allenatore esperto che qualcuno aveva proposto alla Civitanovese per il dopo Sante Alfonsi.

E’ inutile piangere sul latte versato, dopo due promozioni consecutive la Civitanovese conosce un’amara retrocessione.

NOTARESCO (3-4-3): Cervellara; Formiconi, Pulsoni (29’ pt Forcini), Quacquarelli; Ferri, Belli (43’ st Felici), Arrigoni, Ciutti; Infantino, Kapnidis (23’ st Di Cairano), Sall (37’ st Di Sabatino). A disp.: Pappalardo, Pellacani, Di Pasquale, Sirimarco. All. Silva.
CIVITANOVESE (4-3-3): Petrucci, Franco, Diop, Passalacqua (43’ st Rasic), Cosignani; D’Innocenzo, Visciano (14’ st Domizi), D’Innocenzo (37’ st Vila), Foglia; Padovani (23’ st Macarof), Bevilacqua, Brunet. A disp.: Raccichini, Milani, Capece, Di Martino, Pompili. All. Bugiardini.
TERNA ARBITRALE: Dario Acquafredda di Molfetta (assistenti Dario Testai di Catania e Giovanni Battista Citarda di Palermo, quarto ufficiale Alessandro Colelli di Ostia Lido).
RETI: pt. 21’ Franco (C); st. 24’ Sall (N), 39’ Ferri (N).
NOTE: spettatori mille circa. Ammoniti Formiconi, Passalacqua, Visciano. Calci d’angolo 9 a 5. Recupero: 10’ (5+5).



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