Bevilacqua firma il gol del vantaggio della Civitanovese
di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
Il derby del “si salvi chi può” termina in parità, la Civitanovese sprofonda in penultima posizione di classifica insieme ad Isernia e Roma City, la Recanatese si porta a +3 sulla zona playout e si assicura la salvezza essendo in vantaggio negli scontri diretti con il Sora in caso di arrivo a pari punti. La partita del Polisportivo termina sull’1 a 1, i rossoblu si portano in vantaggio dopo dieci minuti con Bevilacqua, la squadra allenata da Lorenzo Bilò pareggia i conti con un calcio di rigore di D’Angelo sempre nel primo tempo.
D’Angelo pareggia su rigore
Nella ripresa le occasioni latitano, nonostante un lungo recupero concesso dall’arbitro per consentire i soccorsi ad un tifoso della curva che si è sentito male, il risultato non cambia. Ad una giornata dal termine della stagione regolare si complica ulteriormente la situazione di classifica della Civitanovese che domenica prossima sarà di scena al Riviera delle Palme, sul campo della capolista Sambenedettese, già promossa in Serie C. Svanita la possibilità della salvezza diretta a Visciano e compagni non resta che aggrapparsi al treno dei playout, tutti da conquistare. Domenica prossima l’Isernia sarà di scena a Fossombrone, il Roma City ospiterà la Vigor Senigallia, l’impegno più difficile insomma è quello che attende la Civitanovese. Se per ipotesi dovesse permanere la classifica attuale il Roma City si salverebbe in base alla classifica avulsa, per decretare chi farà compagnia alla Fermana in Eccellenza e chi potrà giocarsi la salvezza attraverso i playout verrebbe disputato uno spareggio in campo neutro fra Isernia e Civitanovese.
Al Polisportivo è giornata rossoblù, non sono valide le tessere abbonamento ma i prezzi dei biglietti sono popolari. La gara d’andata conclusasi con la vittoria per 1-0 della Recanatese costò la panchina a Sante Alfonsi. Il derby tra rossoblu e giallorossi torna a Civitanova dopo otto anni, nella stagione 2016-17 terminò sull’1 a 1, al termine del campionato Civitanovese e Recanatese retrocessero in Eccellenza (la Civitanovese venne dichiarata fallita, la Recanatese beneficiò del ripescaggio). Bugiardini deve fare a meno del pilastro difensivo Passalacqua infortunato, al suo posto l’allenatore schiera Foglia (un centrocampista), il sostituto naturale Mancini reduce da un attacco influenzale non è neanche in panchina; per la seconda partita di fila Rasic va in tribuna. Lorenzo Bilò deve rinunciare a Raparo, ma recupera Bellusci, nell’undici titolare trova spazio Spagna, il grande ex insieme a Pierfederici.
Prima del fischio di inizio Spagna va a prendere una sciarpa sotto alla curva della Civitanovese, donata dai tifosi rossoblu, la Recanatese parte meglio, Zini viene chiuso al momento del tiro da Foglia, Edoardo Ferrante alza la mira di testa. Un lampo dei padroni di casa sblocca la partita al 10’: Visciano serve in area Bevilacqua sul filo del fuorigioco, l’attaccante addomestica il pallone poi supera Del Bello con il destro, 1 a 0. La Recanatese si fa preferire sul piano del palleggio e riprende a macinare gioco, al quarto d’ora un destro di Alfieri viene parato in due tempi da Petrucci. Buonavoglia prova a pungere nuovamente la porta avversaria al 20’ con un sinistro a giro, sul fronte opposto Giandonato sparacchia alto dal limite un paio di volte. Dopo 25’ Bilò chiama il primo cambio, Pesaresi prende il posto di Mordini. Appena superata la mezzora la Recanatese pareggia, l’arbitro giudica falloso un contatto in area tra Brunet e Bellusci ed assegna il calcio di rigore alla formazione ospite tra le proteste, sul dischetto D’Angelo da il secondo dispiacere della stagione alla Civitanovese siglando l’1 a 1, 11esimo gol in campionato per lui. Prima del riposo Petrucci in uscita chiude lo specchio della porta a Pesaresi.
Nel secondo tempo le squadre lottano ma le occasioni latitano, la più clamorosa capita sui piedi di Buonavoglia al 63’: bella giocata di Bevilacqua sulla sinistra, l’attaccante guadagna la linea di fondo e serve all’indietro un “cioccolatino” per Buonavoglia, la palla è sul piede forte del numero 7 ma il rasoterra si spegne debolmente sul fondo. La Recanatese si fa viva dalle parti di Petrucci con una girata di testa di Pierfederici sventata in calcio d’angolo da Petrucci, su un intervento avventato di Foglia la Civitanovese rischia l’autorete. Nei minuti di recupero i sanitari vengono richiamati in curva, arriva l’ambulanza, la partita viene temporaneamente sospesa. I sei minuti di recupero diventano sette, effettivamente pochi.
Per agguantare la salvezza alla Civitanovese servirà un’impresa. Come prima cosa serve fare risultato a San Benedetto.
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 6; Franco 6, Diop 6, Foglia 6, Rossetti 5,5; Buonavoglia 5,5 (27’ st Milani ng), Visciano 6 (16’ st Capece 6), Domizi 5,5 (47’ st D’Innocenzo ng), Brunet 6; Bevilacqua 7 (35’ st Vila ng), Padovani 5,5. A disp.: Raccichini, Del Piccolo, Cirilli, Macarof, Pompili. All. Bugiardini.
RECANATESE (3-4-1-2): Del Bello 6; Edoardo Ferrante 6, Bellusci 6, Marchegiani 6; Ferrante Daniel 6 (35’ st Vessella ng), Alfieri 6, Giandonato 5,5 (35’ st Canonici ng), Mordini ng (25’ pt Pesaresi 5,5); D’Angelo 7; Spagna 6 (45’ st Cusumano ng), Zini 5,5 (27’ st Pierfederici ng). A disp.: Mascolo, Pepa, Bruzzechesse, Valleja. All. Bilò.
ARBITRO: Francesco Martini della sezione di Valdarno (assistenti Cagiola di Roma 1 e Cucciniello di Arezzo).
RETI: pt. 10’ Bevilacqua (C), 36’ rig. D’Angelo (R)
NOTE: 1’ di silenzio per commemorare la morte di Papa Francesco. Spettatori 1.500 circa. Calci d’angolo 4 a 6. Ammoniti Franco, Bellusci, Visciano. Recupero: 8’ (1+7).
Spagna
Mister Bugiardini
Tutto sempre contro! Magari siamo scomodi a qualcuno!
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