La gioia dei rossoblu
di Andrea Cesca
La Civitanovese rialza la testa nel derby, a Fermo la squadra allenata da Luigi Bugiardini vince per 2-0 grazie alle reti di Milani e Foglia e si porta in quartultima posizione, in zona playout. Dentro l’uovo di Pasqua i rossoblù trovano tre punti di vitale importanza in chiave salvezza, ma saranno comunque decisive le prossime due partite, prima in casa con la Recanatese poi a San Benedetto. Il successo della Civitanovese condanna di fatto la Fermana alla retrocessione, oramai con un piede e mezzo in Eccellenza, solo la matematica tiene aperte le porte della Serie D.
Una partita combattuta, brutta sul piano dello spettacolo, ma densa di pathos. Allo stadio Bruno Recchioni va in scena il derby della disperazione, con la Fermana ultima in classifica che ospita la Civitanovese penultima; restando questa la classifica, retrocederebbero entrambe. Le due squadre si sono affrontate già due volte nel corso di questa stagione sempre al Polisportivo: la prima in Coppa Italia ha visto la vittoria dei rossoblù (3-1), la gara di andata in campionato è terminata sul nulla di fatto. Stando ai numeri i canarini arrivano allo scontro salvezza in una condizione migliore, i cinque punti messi insieme nelle ultime tre partite hanno ridato un barlume di speranza che sembrava perso. La Civitanovese si è complicata la vita in questo rush finale quando almeno i playout sembravano a portata di mano, dalle partite con Teramo, Chieti, Termoli e Sora è arrivato solo un punto.
Le squadre schierate a metà campo
E’ una sfida molto sentita dalle rispettive tifoserie, il fischio di inizio non è dei più congeniali (ore 15 di un giorno feriale) il Prefetto della provincia di Fermo ha comunque disposto il divieto di acquisto dei biglietti per assistere alla partita a tutti i residenti nelle province di Macerata, Ascoli, Ancona e Pesaro-Urbino. Inoltre, è stato imposto il divieto di vendita dei biglietti del settore ospiti anche ai residenti della provincia di Fermo. Gli ultras della Fermana, in disappunto con la società, entrano solo per appendere uno striscione “Simoni devi vendere” ma non assistono alla partita, i cori arrivano da fuori. «E’ l’ultima spiaggia per entrambe, il pareggio ci condannerebbe una volta per tutte, mentre per la Civitanovese i giochi sarebbero ancora aperti» ha detto Federico Ruggeri, direttore generale della Fermana, ex giocatore della Civitanovese. Savini ha tre assenze pesanti, De Silvestro, Casucci e Di Stasio, Bugiardini manda in tribuna Rasic, non c’è il febbricitante Mancini.
La Fermana appare più determinata nelle battute iniziali, la Civitanovese si scuote a ridosso del quarto d’ora mettendo a nudo i limiti difensivi dei padroni di casa. Clamorosa l’occasione fallita da Padovani al 13’ quando il portiere Perri esce a vuoto fuori area, l’attaccante ha la porta spalancata ma tocca il pallone con la mano, il tiro rotola inutilmente in rete, l’arbitro non convalida. Un minuto dopo la partita si sblocca, Brunet apre sulla destra per Milani che avanza indisturbato palla al piede e calcia con il destro, Perri respinge la conclusione ma sulla ribattuta lo stesso Milani di testa gonfia la rete scavalcando il portiere, 0-1. Si lotta su ogni pallone, la partita è spigolosa, la Fermana pressa ma non sfonda, al 27’ Valsecchi in area leggermente defilato calcia forte con il sinistro, la palla sorvola la traversa. La cronaca non offre nulla più di rilevante fino al duplice fischio che manda al riposo le squadre.
Con l’inizio del secondo tempo si apre il valzer delle sostituzioni, la Fermana tenta il tutto per tutto non avendo più nulla da perdere, la Civitanovese si abbassa troppo, al 55’ Padovani calcia forte con il sinistro, fuori. La rete del raddoppio rossoblù arriva dalla panchina, Buonavoglia calcia basso con il sinistro dal limite dell’area, Perri respinge corto, Foglia anticipa il diretto avversario e spinge in rete lo 0-2, partita virtualmente finita. L’adrenalina è alta, l’arbitro estrae due cartellini rossi all’indirizzo delle panchine mandando fuori i due vice allenatori Mattoni e Fontana, un uomo per parte, Karkalis sfiora l’incrocio dei pali con il sinistro poi in uno degli ultimi assalti Petrucci prima para poi Passalacqua respinge sulla linea il destro di Mavrommatis. Il portierino della Civitanovese si ripete al 92’ su Tomassini. Al triplice fischio finale parte la contestazione dei tifosi di fede gialloblù, Savini prova a portare la squadra sotto la tribuna ma viene respinto dalle urla e dei buu, si abbracciano quelli della Civitanovese.
Recanatese 39 punti, Termoli e Sora 37, Roma City 34, Civitanovese 33, Notaresco 32, Isernia 31, Fermana 27: è questa la classifica nei bassifondi del girone F di Serie D, le ultime due retrocedono direttamente in Eccellenza.
FERMANA-CIVITANOVESE 0-2
FERMANA (3-5-2): Perri 5; Cocino 6, Tafa 6, Karkalis 6; Diouane 5,5 (5’ st Tomassini 6), Etchegoyen 5,5 (20’ st Sardo 6), Romizi 6, Busato 5 (1’ st Pinzi 6), Brandao 5 (6’ st Mavrommatis 6); Valsecchi 5,5 (36’ st Pappalardo ng), Bianchimano 5. A disp.: Ventresini, Perez, Carosi, Ricci. All.: Savini.
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 7; Franco 6, Diop 7, Passalacqua 7, Rossetti 6 (41’ st Cosignani ng); Milani 7 (5’ st Buonavoglia 6), Visciano 6,5 (19’ st Capece 6), Domizi 6, Brunet 6 (33’ st Vila ng); Bevilacqua 5,5, Padovani 5,5 (19’ st Foglia 7). A disp.: Raccichini, Macarof, D’Innocenzo, Aprea. All.: Bugiardini.
ARBITRO: Gianluca Guitaldi di Rimini (assistenti Agostino di Roma 1 e Rosati di Roma 2).
RETI: pt. 14’ Milani (C); st. 21’ Foglia (C).
NOTE: spettatori 600 circa. Espulsi Fontana e Mattoni. Ammoniti Bianchimano, Brandao, Tafa, Brunet, Rossetti, Cocino. Calci d’angolo 6-0. Recupero: 6’ (1+5).
La Civitanovese sul campo di Fermo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati