di Federico De Marco
Oggi è la Giornata Nazionale delle Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Crui, con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca a cui ha aderito anche Unicam.
“Università Svelate” vuole essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene e quest’anno, grazie al rafforzamento della collaborazione con l’Anci, vuole avere un focus particolare sulle città universitarie e sull’interazione sinergica tra Università e territori.
L’Università di Camerino ha partecipato con “Unicam Svelata”, quattro appuntamenti, uno per ogni città sede dell’ateneo: Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, realizzati anche in collaborazione con le Amministrazioni comunali, per riflettere e dialogare sulla sinergia tra Ateneo e Amministrazioni Comunali.
«Oggi abbiamo fatto un tour delle quattro sedi – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – partendo da Camerino dove abbiamo incontrato il sindaco nella nostra web-radio. È stata una giornata dedicata a dimostrare quanto l’università sia importante per le città in cui ha sede, ma anche quanto le città siano importanti per l’università. Questo rapporto di sinergia affonda nella storia perché l’università, insieme ai comuni e alla chiesa, sono le tre istituzioni più antiche che abbiamo nel nostro paese».
Graziano Leoni, rettore dell’Università di Camerino
All’incontro di Matelica, il rettore e il delegato ai rapporti con il territorio e diritto allo studio Andrea Spaterna, sono stati accolti dal sindaco Denis Cingolani e dall’assessore comunale alla cultura Barbara Cacciolari.
Denis Cingolani, sindaco di Matelica
«Matelica è sede universitaria da ormai oltre trent’anni – commenta il sindaco Cingolani – e con orgoglio ospita la facoltà di medicina veterinaria con le varie scuole di specializzazione. È il fiore all’occhiello per la città ma è soprattutto un’opportunità per il territorio grazia alla presenza di oltre 600 studenti che ogni anno vengono a Matelica a vivere la nostra città arricchendola attraverso la loro presenza».
Gli incontri sono proseguiti verso la Sentina di San Benedetto del Tronto dove c’è una riserva naturale in cui la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria ha un ruolo nella gestione dell’area e infine, come ultima tappa, Ascoli Piceno c’è stato un incontro con il sindaco, gli studenti e i professori della Scuola di Architettura e Design.
L’assessora Barbara Cacciolari
Andrea Spaterna
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati