di Michele Carbonari
La Civitanovese non va oltre lo 0-0 nello scontro diretto per la salvezza contro il Roma City. Al Polisportivo inizia con la contestazione del gruppo Piazza Conchiglia e termina con i fischi di tutto il pubblico di fede rossoblu. Prestazione sottotono della squadra di Senigagliesi, mai veramente in partita e incapace di creare i presupposti per vincere. Anzi, nel finale rischia grosso in alcune circostanze, come il palo di Spina e il miracolo di Petrucci su Fradella. La classifica resta decifitaria, con la Civitanovese che sale a 17 punti ma sempre al penultimo posto del girone F di Serie D. Il nuovo tecnico non potrà sbagliare domenica prossima a Notaresco contro l’ultima della classe.
La cronaca. Clima freddo ma ambiente caldo al Polisportivo. Il gruppo Piazza Conchiglia lascia vuoto il settore che occupa solitamente, esponendo uno striscione di protesta: “Una società senza dignità non merita i propri ultrà”. Il supporto alla squadra resta quindi al gruppo Soli contro tutti, che lancia un chiaro messaggio di vicinanza: “Il nostro amore è stato, è e sarà in ogni categoria….Civitanova 1919 unico nostro amore”.
Privo di Visciano squalificato e di Buonavoglia indisponibile, mister Senigagliesi schiera il 4-4-2 con Capece e Domizi a centrocampo centrale, Macarof e Brunet sugli esterni e la coppia Bevilacqua-Vila (esordio in campionato) in attacco. La prima metà del primo tempo non offre molto, mentre l’arbitro sembra in difficoltà fin dalle prime battute. Netta trattenuta su Vila lanciato verso la metà campo avversaria, l’arbitro lascia correre Bevilacqua è in fuorigioco e l’azione si interrompe senza che l’arbitro conceda il fallo o ammonisca il giocatore. Pochi minuti dopo, situazione simile sul fronte opposto, nessuna esitazione nel fischiare ed estrarre il cartellino giallo nei confronti del rossoblu Domizi. La partita offre il primo punto al 20′: Capece serve Vila al limite dell’area, stoppa di petto e girata al volo con il destro, palla alta di poco. Al 38′ ancora protagonista Vila che spizza di testa per Bevilacqua il quale controlla egregiamente in area, salta un avversario e anziché concludere di piede preferisce un colpo di testa che si spegne sul fondo senza impensierire Salvati.
Dopo essersi fatti sentire nel corso del primo tempo con ben cinque bomboni esplosi all’esterno dello stadio, nell’intervallo entrano in gradinata i tifosi di Piazza Conchiglia con un chiaro messaggio: “Solo per la maglia”. La prima occasione della ripresa è di marca ospite, con Hernandez che dal limite calcia di poco sopra la traversa. Al 13′ è ancora Roma City, Marchi crossa dalla sinistra e Limongelli prende il tempo ma incorna alto di poco. Al quarto d’ora entra Padovani al posto di Vila. Il suo ingresso in campo coincide con la prima palla gol del secondo tempo della Civitanovese: Domizi mette dentro con il mancino, Macarof chiude sul secondo palo con la sfera che termina a lato di un soffio. Cinque minuti più tardi fa il suo esordio l’ultimo arrivato in rossoblu Marco Aprea, esterno sinistro campano classe 2005 (cresciuto nel settore giovanile della Juve Stabia, nella scorsa stagione ha debuttato in prima squadra, mentre nella prima parte di campionato ha militato nel Crotone). Questa volta la sostituzione non porta spunti nella manovra offensiva. Anzi, la squadra di Senigagliesi rischia al 31′ quando Gelonese dalla destra mette una palla tagliata in mezzo all’area, solo sul secondo palo Hernandez non centra clamorosamente lo specchio. Quattro giri di lancette e il laziale Limongelli prova senza esito da fuori area.
Al 40′ è ancora più pericoloso Spina che sugli sviluppi di un angolo spara con il destro colpendo il palo esterno. Civitanovese graziata anche un paio di minuti dopo da Hernandez che a botta sicura apre troppo il sinistro, ben servito da Fradella. Al 90′ esatto il gruppo Piazza Conchiglia abbandona i gradoni. Nel recupero solo un miracolo di Petrucci salva i suoi dalla capitolazione, neutralizzando un colpo di testa ravvicinato di Fradella. È sempre lui qualche istante dopo ad andare vicino al gol con un diagonale bloccato a terra da Petrucci. Al termine della partita il Polisportivo fischia la Civitanovese.
Mister Stefano Senigagliesi
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Diop, Passalacqua, Cosignani; Macarof, Capece, Domizi, Brunet (19′ s.t. Aprea); Bevilacqua, Vila (15′ s.t. Padovani). A disp.: Raccichini, Mancini, Rossetti, Giandomenico, Damiani, Cappella, Pompili. All.: Senigagliesi.
ROMA CITY (3-5-2): Salvati; Neri, Spina, Alari; Limongelli (40′ s.t. Fradella), Gelonese, Bonello, Marchi, Calisto; Camilli (27′ s.t. Costa), Hernandez. A disp.: Merlini, Del Mastro, Battistoni, Bamba, Omoruyi, Omohonria. All.: Boccolini.
TERNA ARBITRALE: Borello di Nichelino (Cavallari di Ravenna – Selleri di Bologna).
NOTE: ammoniti: Domizi, Gelonese, Neri. Angoli: 1-3. Recupero: (1’+4′).
OCCASIONE VENDESI A POCO PREZZO.
Dicia vitto' : "" per fa gira la Rota dellu carru c'è vo' de stoncalla be' " Lu bidellu non ride più, ade' sparitu!?!?!
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