Paolo Gobbi (a sinistra) e Piergiorgio Capparucci (a destra)
Fumata nera alle elezioni per il nuovo direttore dell’Accademia di Belle Arti. Il testa a testa tra Paolo Gobbi, docente di pittura da 26 anni in Abamc, e Piergiorgio Capparucci, insegnante di light design ed ex membro del cda, ha sancito una spaccatura quasi a metà, con i 28 punti raccolti da Gobbi e i 31 di Capparucci, cui è mancato un voto soltanto per raggiungere la maggioranza assoluta di 32, ovvero la metà più 1 dei 62 aventi diritto di voto. Sono state determinanti, quindi, le tre schede bianche e su queste i due dovranno provare a lavorare in vista della ripetizione della votazione, in programma per lunedì prossimo.
Un voto che conferma le fibrillazioni interne all’Accademia già emerse nei mesi scorsi e con due candidati che hanno visioni molto diverse su come l’istituto debba svilupparsi. Gobbi ha incentrato il suo programma sul rilancio della missione storica di Abamc, ovvero quella di fornire un’alta preparazione culturale, artistica e professionale agli studenti. Capparucci, invece, dopo lo scontro con la direttrice amministrativa Vera Risso dello scorso gennaio, vorrebbe un’Accademia più libera e indipendente. E l’elezione arriva dopo le dimissioni della Consulta degli studenti, arrivate lo scorso luglio. In mezzo a tutto ciò, la questione degli spazi, partendo dal restyling del palazzo del Catasto di piazza Mazzini (che necessiterebbe di 5 milioni per renderlo fruibile) e arrivando fino agli ex capannoni Rossini, rimessi a nuovo di recente e assegnati dal Comune all’Accademia. Tante partite da affrontare, per le quali serve avere il prima possibile un direttore operativo in carica.
(redazione Cm)
Paolo Gobbi!!! Continuità per preservare i preziosi fondamenti della formazione artistica, rinnovamento per rilanciarli nella contemporaneità e verso gli scenari futuri. Solo un artista sa come farlo, come "cavalcare il futuro con destrieri antichi".
Loretta Fabrizi sono d'accordo. Mi auguro davvero che Paolo Gobbi possa diventare il prossimo direttore dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, è un ottimo insegnante (oltre che artista) che si è sempre impegnato e la conosce da molto tempo. Per come lo conosco sono sicura che metterà il cuore e la lungimiranza nelle scelte migliori per il futuro di tutta la comunità che la anima.
L'accademia di belle arti di Macerata merita un grande maestro come Paolo Gobbi ! Ne sono certa!
Con Paolo Gobbi l' Accademia di Belle Arti manterrebbe un' autentica ragion d' essere, allontanandosi dalla stucchevole elemosina del "consenso ad ogni costo".
Paolo Gobbi merita appieno questo titolo e può dare un senso alla storia e al futuro dell'Accademia di Belle Arti di Macerata
Gobbi, artista innovativo, grande didatta e organizzatore. Merita il ruolo a pieno titolo
Paolo Gobbi conosce da molti anni la realtà dellAccademia di Belle Arti di Macerata, si merita questo ruolo a pieno titolo
Gobbi a pieno titolo
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