Razziatori di cavalli a Pintura:
spariti 15 esemplari tra adulti e puledri.
L’allevatore: «E’ un colpo durissimo»

BOLOGNOLA - Il valore degli animali è di circa 40mila euro. Leonardo Cianconi: «Erano al pascolo sui prati. Ieri mattina, quando dal paese siamo saliti a controllare, ci siamo accorti che mancavano». Indagano i carabinieri Forestali

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I cavalli mentre erano al pascolo

di Francesca Marsili

Furto di cavalli a Bolognola: i ladri ne portano via 15 tra adulti e puledri per un valore di circa 40mila euro. Il furto di bestiame è avvenuto ai danni di un allevatore del posto: Alberto Cianconi. A raccontare l’accaduto è il figlio, Leonardo Cianconi, ancora scosso per la scoperta del furto.

«E’ avvenuto nella notte tra giovedì e ieri – racconta Cianconi -. I cavalli erano al pascolo sui prati di Pintura di Bolognola, assieme ad altre mucche e equini di altri allevatori. Ieri mattina, quando dal paese siamo siamo saliti su a controllare, ci siamo accorti che mancavano una quindicina di esemplari del nostro allevamento e a terra, sul prato, c’erano delle strane tracce di pneumatici» spiega.

Verosimilmente i malviventi sono arrivati fin lassù con dei grossi mezzi per poter caricare ben quindici capi. «Stando a quanto ci hanno raccontato dei vicini ai quali abbiamo chiesto se avessero notato qualcosa di strano – prosegue l’allevatore -, il furto dovrebbe essere avvenuto verso le due di venerdì notte, quando, ci dicono, hanno sentito dei rumori strani».

Immediata la denuncia del furto da parte del titolare dell’allevamento Alberto Cianconi ai carabinieri Forestali di Fiastra, che indagano per cercare di risalire agli autori del furto e per recuperare gli animali rubati. La famiglia Cianconi alleva cavalli da tiro pesante rapido (Tpr) per passione. «Siamo affezionatissimi ai nostri animali, è un colpo durissimo – dice ancora Cianconi -. In tanti anni, questa è la prima volta che ci accade un episodio simile. I cavalli sono tutti microchippati. Il nostro timore – conclude – è che possano finire macellati clandestinamente».

 



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