L’avvocato Massimiliano Fraticelli, coordinatore provinciale di Azione
di Luca Patrassi
Il coordinatore provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli fa appello alla minoranza per presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Secondo l’esponente del partito di Calenda “l’asticella della vergogna” avrebbe raggiunto quote intollerabili.
«Non posso – osserva Fraticelli – che manifestare il mio più profondo stato di preoccupazione sulla politica della nostra città, la quale sta raggiungendo dei livelli di allarme mai toccati in passato. Ritengo che lo spettacolo indegno di questi ultimi mesi non si sia mai palesato a Macerata. Un’amministrazione completamente nel pallone che non riesce ad affrontare nessuna delle questioni cruciali che, purtroppo, vedono coinvolta la nostra città. Una maggioranza divisa e frammentata che contesta in maniera esplicita il proprio sindaco, ma che non riesce ad incidere in nessuna maniera. Una maggioranza dove le parole dialogo, sintesi, equilibrio e interesse comune sono completamente scomparse e rincorrono le fughe del sindaco Parcaroli. Non è più una questione di scelta politica, poiché in questo caso non c’è alcuna scelta e questo perché nessuno è in grado di comprendere le intenzioni e la strategia, ove ce ne fosse una, del primo cittadino oramai “perduto” nei suoi silenzi. Mentre ci si interroga sui problemi e l’organizzazione della sanità provinciale, sulla nomina del presidente dell’Apm, sulle criticità più che evidenti dello Sferisterio, nessuna presa di posizione da parte di Parcaroli, nessuna presa di posizione da parte della Giunta comunale, i cui assessori giocano una partita tutta propria cercando di trovare un raggio di sole dove non c’è».
Fraticelli si pone una domanda e propone anche la risposta: «Allora la domanda è legittima: si può ancora andare avanti così? La cittadinanza può ancora essere umiliata in questo modo? Quanto ancora bisognerà sopportare e quanto si è alzata l’asticella della vergogna? Rischia di passare per normale quello che normale non è, quello che non può più essere accettato e tollerato. Tutto questo può ancora essere digerito in previsione delle prossime elezioni regionali? Oggettivamente ritengo di no. Ed altrettanto oggettivamente ritengo che debba essere messo uno spartiacque tra chi si assume la responsabilità politica ed economica di questa deriva e chi no». La proposta finale: «Quindi suggerisco ai consiglieri di minoranza di presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Parcaroli in modo da cristallizzare una volta per tutte le posizioni di tutti, anche di quei consiglieri che hanno lasciato i partiti di appartenenza per passare nel gruppo misto. Non abbiate paura di compattare la maggioranza che oramai è solo numerica nel Consiglio Comunale, ma andate alla ricerca della chiarezza e della credibilità politica».
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