La Civitanovese festeggia la promozione a fine gara assieme ai propri tifosi
di Andrea Cesca
La tenacia del presidente Mauro Profili, il carisma di Michele Paolucci, la competenza dello staff tecnico e dirigenziale, tanta qualità e risolutezza fra i giocatori, l’amore rinato con la città e la tifoseria, sempre più numerosa. Sono queste le “armi” che hanno consentito alla Civitanovese di effettuare il doppio salto dalla Promozione alla Serie D. Non è il punto più alto per il glorioso sodalizio rossoblù che ha militato anche in Serie C1, ma il traguardo è comunque storico, non era mai accaduto in oltre cento anni di vita due campionati vinti consecutivamente.
La festa dei tifosi a Civitanova
Da brividi il discorso fatto alla squadra da Paolucci dopo il triplice fischio finale della partita con la Jesina in mezzo al campo, ripreso dal nostro Federico De Marco: «Siete riusciti a creare e a dar vita a dei sogni, lo avete fatto di nuovo, l’anno scorso era difficile, quest’anno sembrava impossibile, ma voi lo avete fatto. Chi ha giocato un minuto, cento, mille, non conta, voi siete campioni, avete giocato da campioni, avete vinto da campioni e ora si fa festa».
Paolucci i compagni durante il discorso post vittoria
Dopo un anno di purgatorio, grazie alla Civitanovese, la provincia di Macerata ha nuovamente una squadra in Serie D. Le basi per la stagione 2023-24 erano state gettate a giugno scorso, al termine della finale con il K Sport Montecchio per l’assegnazione del titolo regionale di Promozione, dopo la sequenza dei calci di rigore il presidente Profili affiancato da Daniele Maria Angelini aveva annunciato la conferma per l’allenatore Francesco Nocera e il direttore sportivo Giorgio Crocetti.
Profili, Nocera, Angelini e Crocetti
Fatta la squadra, alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione si separano le strade con l’allenatore Nocera. E’ un fulmine a ciel sereno, la guida tecnica viene affidata temporaneamente all’allenatore della Juniores Roberto Cottone, la squadra reagisce bene ed il derby di andata di Coppa Italia con la Maceratese termina in parità.
Roberto Cottone sulla panchina della Civitanovese nel derby d’andata di Coppa
La scelta del nuovo allenatore ricade sul sambenedettese Sante Alfonsi, nella gara di esordio in campionato al Polisportivo arriva la doccia gelata contro l’Urbino, sarà la prima di cinque sconfitte, quattro delle quali arrivano in casa. La battuta d’arresto è ancora più dolorosa perché si fa male Spagna, l’attaccante starà lontano dai campi di gioco a lungo.
Spagna a terra nel match contro l’Urbino
Nel frattempo arriva il divorzio anche con il diesse Crocetti, viene chiamato Claudio Cicchi che assume il ruolo di direttore generale, diventa sempre più costante la presenza di Maurizio Gagliardini che però non assume incarichi ufficiali.
Il dg Claudio Cicchi al Polisportivo
La Civitanovese rialza subito la testa e inanella cinque vittorie consecutive contro Osimana, Chiesanuova, Maceratese, Atletico Azzurra Colli ed Urbania e sale in testa alla classifica. Il derby disputato a Macerata è quasi un monologo, Bagnolo, Visciano ed Ercoli ribaltano la rete iniziale di Perri, per la seconda volta nella storia la Civitanovese sbanca l’Helvia Recina. Poi la sosta inaspettata e tragica, la partita con il Montegranaro viene rinviata a causa di un grave lutto che ha colpito la terna arbitrale, uno dei due assistenti designati per l’incontro decide di togliersi la vita nel giorno della partita.
La gioia dei giocatori rossoblu dopo la vittoria all’Helvia Recina
Alla ripresa arrivano tre pareggi consecutivi contro Montegiorgio, nel recupero con il Montegranaro e con la Sangiustese Vp: al comunale di Villa San Filippo Becker porta in vantaggio la Civitanovese, in pieno recupero Palmieri agguanta il pareggio. A distanza di un mese i rossoblù tornano al successo con il K Sport Montecchio Gallo grazie ad una rete di Bagnolo, poi nuovo pareggio a Castelfidardo e seconda sconfitta in casa della stagione contro il Tolentino che fa perdere il primato in classifica a favore del Montegranaro.
La domenica successiva 3 dicembre la Civitanovese vince in trasferta con il Montefano, la partita si gioca sul neutro di Recanati per esigenze di ordine pubblico, complice la sconfitta del Montegranaro a Montecchio torna capolista. Il girone di andata si chiude con due risultati deludenti, il pareggio interno con il Monturano Campiglione e la sconfitta di Jesi (17 dicembre), caratterizzata da un arbitraggio discutibile.
Civitanovese e Chiesanuova appaiate in graduatoria si dividono il titolo di campione di inverno. Nel calcio mercato di riparazione vengono tesserati Kevin Buonavoglia e Giorgio Valentini, quest’ultimo rescinderà il contratto a distanza di poche giornate.
Dopo due settimane di riposo inizia il girone di ritorno, la nebbia costringe l’arbitro a rinviare la partita di Urbino. La Civitanovese torna in campo il 14 gennaio ed arrivano i tre punti contro l’Osimana rovinati dal grave infortunio al ginocchio di Paolucci.
Paolucci a terra dopo l’infortunio
La società valuta l’opportunità di tornare sul mercato, nel frattempo il recupero di Urbino termina in parità, il successo con il Chiesanuova targato Bagnolo riporta un po’ di sereno, ma la domenica successiva Gomis mette a segno il gol partita nel derby con la Maceratese guidata da Dino Pagliari.
Un momento del derby di ritorno giocato al Polisportivo
La Civitanovese perde per infortunio anche Ivan Visciano, si teme un lungo periodo di stop. Paradossalmente nel momento di maggiore difficoltà i rossoblù si ritrovano, Ercoli e Ruggeri tamponano degnamente l’assenza di Visciano a centrocampo, contro Atletico Azzurra Colli ed Urbania la squadra fa il pieno quindi il pareggio interno con il Montegranaro.
Ivan Visciano
La classifica resta corta nelle posizioni di vertice, la Civitanovese fa bottino pieno a Montegiorgio e con la Sangiustese, poi rallenta nuovamente: allo “Spadoni” di Montecchio il big match termina sullo 0 a 0, Buonavoglia colpisce la traversa su calcio di rigore.
Il cuore del tifo rossoblu
Parte la volata per il primo posto e la Civitanovese ingoia subito un boccone amaro, il ko interno con il Castelfidardo a quattro giornate dal termine della regular season consegna il primato al sorprendente Montefano. Il campionato di Eccellenza si ferma nuovamente per due domeniche, il riposo giova eccome alla truppa guidata da Sante Alfonsi che colleziona da qui alla fine quattro vittorie consecutive.
Kevin Buonavoglia incontenibile contro il Tolentino
Una tripletta di Buonavoglia regola a domicilio il Tolentino, Buonavoglia va nuovamente a segno nello scontro diretto con il Montefano insieme a Strupsceki, la Civitanovese torna capolista a 180’ dalla fine; una grandissima parata di Testa in avvio di secondo tempo su Bonacci lanciato a rete quando il risultato era ancora fermo sullo 0 a 0 si rivela decisiva.
Il raddoppio di Strupsceki nel match contro il Montefano
La partita con il Monturano Campiglione è poco più di una formalità fino ad arrivare all’ultimo impegno ufficiale con la Jesina deciso da un calcio di rigore di Spagna al 13’ con il presidente Profili che sfoggia nuovamente la giacca azzurra sopra ad una maglia rossa.
La foto con i tifosi a Porto Sant’Elpidio dopo il successo contro il Monturano
I rossoblù terminano con cinque punti di vantaggio sulla seconda posizione, occupata dal Montefano e sei sul Chiesanuova.
E quella per la vittoria del campionato dopo il successo sulla Jesina
La rosa della Civitanovese:
Portieri: Andrea Testa, Matteo Cannella.
Difensori: Andrea Cosignani, Diego Ballanti, Lorenzo Pasqualini, Andrea De Vito, Marco Passalacqua, Valentin Franco, Fernando Candia.
Centrocampisti: Andrea Bagnolo, Ivan Visciano, Jacopo Domizi, Federico Ruggeri, Angelo Giordani, Pablo Ignacio Becker, Matteo Ercoli, Alexander Strupsceki.
Attaccanti: Stefano Spagna, Michele Paolucci, Ramiro Brunet, Guido Verini, Kevin Buonavoglia.
Staff tecnico: allenatore Sante Alfonsi, vice allenatore Roberto Cottone, preparatore atletico Roberto Pierdomenico, preparatore dei portieri Andrea Macellari.
Civitanovese D nuovo in paradiso. Jesina battuta al Polisportivo, esplode la festa promozione
Grande Alfonsi hai fatto la differenza così la tua squadra COMPLIMENTI
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