Il circolo culturale “The Egg”
Inaugurato il circolo culturale “The Egg”, a Montefano, nei locali dell’ex circolo cittadino, ora sede dell’associazione “La Rondinella”. «La storica associazione culturale montefanese sentiva il bisogno di avere un luogo diverso dal teatro – afferma con soddisfazione il presidente Marco Bragaglia ,- in cui possano trovare spazio nuove idee, progetti culturali e ludici per ragazze e ragazzi di ogni età, dai 6 ai 90 anni e oltre. Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, l’associazione è potuta partire con una nuova progettualità attraverso la quale esprimere i tanti talenti degli associati: “The Egg”, appunto».
Il taglio del nastro
“The Egg” dall’inglese si traduce ovviamente “L’Uovo”, e l’uovo è un simbolo archetipale di nascita e di vita: «nel nostro caso sta a rappresentare il desiderio di aggregazione, inclusione e creazione che vive all’interno dell’associazione “La Rondinella” e che vorremmo estendere a tuti i cittadini montefanesi, invitandoli a tesserarsi per godere delle tante belle opportunità che si verrano a creare nei prossimi mesi».
Le attività che si svolgeranno periodicamente sono presentazioni di libri, conferenze, dibattiti e corsi che spazieranno dal teatro alla gastronomia. “The Egg” ha iniziato la sua attività il 28 dicembre scorso con la conferenza della critica d’arte Tea Fonzi su “La Sibilla e il suo popolo/ leggende, usi e costumi dei Sibillini”, mentre domenica 22 gennaio ha debuttato il corso di “Dungeons & Dragons”, famoso gioco di ruolo degli anni Ottanta tornato in auge nei più giovani grazie a serie tv di successo come “Stranger Things”. Lo scorso mercoledì è stato avviato il corso di dizione e recitazione tenuto da Piergiorgio Pietroni, regista di successo fondatore del Teatro Te.Ma.
L’inaugurazione è stata molto partecipata e si è conclusa con una merenda tutti insieme. Il sindaco Angela Barbieri: «Felice e soddisfatta che questo luogo, che è un altro pezzo di storia di Montefano, abbia ripreso vita, non per giocare a carte o a biliardo ma per fare da collante sociale e culturale con tante iniziative alle quali i montefanesi possono partecipare. Penso soprattutto ai giovani, per loro si fa tutto questo: si aprono le porte dei “luoghi del cuore”, come le ex scuole elementari divenute casa delle associazioni, affinché si sentano accolti e vengano loro proposte valide alternative per trascorrere il tempo libero. Montefano sta facendo molto per porsi come riferimento culturale nel territorio».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati