«A seguito del passaggio delle funzioni dall’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) alle varie Aziende sanitarie territoriali (Ast) tutti i dati identificativi dei cittadini delle Marche, ora associati all’Asur, da lunedì 13 febbraio saranno associati alle nuove Ast in base al Comune di residenza». Lo comunica la Regione. Così anche i medici di Medicina generale e i pediatri saranno associati alle nuove Ast che saranno configurate con nuovi codici identificativi al Cup.
«Per queste operazioni di aggiornamento dell’anagrafe sanitaria regionale, il Cup lavorerà normalmente con tutte le sue funzioni (prenotazione, accettazione, cassa) fino alle 13 di sabato 11 febbraio. Poi lunedì 13, dopo i test di verifica, si riparte regolarmente alle 8. La sospensione temporanea dell’operatività dei Cup – spiega la Regione – riguarderà prenotazioni e pagamenti che vengono effettuati online o le prenotazioni effettuate in farmacia il sabato pomeriggio. L’interscambio informativo tra Cup e altre strutture sanitarie come i pronto soccorso, o altri punti di accesso, non avverrà in tempo reale ma sarà aggiornato al momento della riattivazione dei flussi informativi lunedì 13 febbraio. Il passaggio dell’anagrafe sanitaria dall’Asur alle nuove Ast sarà effettuato tra le 13 di sabato 11 febbraio e le 8 di lunedì 13 febbraio, orario nel quale di norma il Cup non è attivo per le prenotazioni telefoniche. In questo intervallo, le operazioni di aggiornamento potrebbero influire unicamente sulla regolare funzionalità del servizio di prenotazione e pagamento che vengono effettuati on line o le prenotazioni effettuate in farmacia nel pomeriggio di sabato».
Poveri noi malati di cancro, siamo alla frutta
Giuseppe Marcolini Il paziente, nonché contribuente, è sempre l'ultimo ad essere preso in considerazione.
Come sempre quando governa,la destra fa girare i pazienti verso il privato
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in molti anzi molto più della maggioranza volevate cambiare purtroppo dalla padella alla brace siamo caduti…non sapevate che le destre sono queste poi guai a commentarli chissà perché?!…ora il vento è cambiato …”MODELLO MARCHIGIANO”…purtroppo chi se lo può permettere molti marchigiani vanno in Romagna a curarsi visto che la santità funziona meglio poi lassù hanno sempre comandate le
*le destre