L’edizione 2019 della festa (foto di Fabio Falcioni)
di Leonardo Giorgi
«La città ha voglia di respirare. Potrebbe essere un momento importante di riapertura e da domani ci lavoreremo». Così Marco Caldarelli, assessore alle Politiche giovanili di Macerata, sul ritorno più atteso in città: la Festa dell’Europa, con il suo brulicare di voci e sapori che trovano massima espressione nelle serate degli Aperitivi europei.
L’evento, a causa della situazione pandemica, non si è tenuto negli ultimi due anni ed è fermo alla fortunata edizione “plastic free” del 2019. Adesso che le normative legate al distanziamento sociale stanno alleggerendo il loro peso sulla quotidianità, l’occasione è troppo ghiotta per non riprovarci. Come ricorda l’assessore, «il tutto è sempre subordinato alla condizione pandemica».
Tradotto: se la circolazione del virus rimane sotto controllo e se non ci saranno emergenze o nuove restrizioni da questo punto di vista, il prossimo maggio la festa si farà. Maggiori dettagli emergeranno nei prossimi giorni.
L’assessore Marco Caldarelli (foto di Fabio Falcioni)
«La prima riunione sulla programmazione della Festa dell’Europa si terrà domani mattina. Ci incontreremo per cominciare a delineare una bozza di programma per poi iniziare a organizzare la festa nei prossimi giorni. Se tutto va bene, sarà un momento importante di riapertura per la città, c’è molta voglia da parte di tutti di trovarsi fuori, insieme».
L’assessore Caldarelli anticipa che «ci saranno delle novità che vorremmo aggiungere, ma adesso è ancora presto per rivelarle». A dimostrazione dell’importanza dell’iniziativa anche da un punto di vista commerciale, l’ultima edizione della Festa dell’Europa ha visto l’adesione di 68 locali con migliaia di presenze per le vie del centro di Macerata.
Si ma la musica fino a massimo le ore 16 e 13 minuti eh!
Se non protestano per i rumori.
Paolo Peccetti stavo pensando esattamente la stessa cosa
mi ci segno le ferie
Poi facciamo la conta
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E’ meglio che non si faccia xche’ grazie agli APERTIVI EUROPEI c’è tantissima movida selvaggia e ubriachi a go go.
pandemia permettendo …ma anche non permettendo…