di Andrea Ferretti
Due morti e un ferito in A14, all’altezza di Grottammare: le vittime sono due camionisti, coinvolti in un tamponamento tra tre mezzi pesanti sulla corsia in direzione nord. I morti sono di Jesi e di Cepagatti (provincia di Pescara): Carlo Bartolomeoli, 58 anni il primo e Mario Miani, 57 il secondo. Non sono invece gravi, per fortuna, le condizioni del terzo camionista, un 55enne del Maceratese che lavora per un ditta di Tolentino e che è stato trasferito all’ospedale di San Benedetto dall’ambulanza del 118. E’ quello che si trovava alla guida del primo dei tre tir coinvolti nel tragico tamponamento che non ha lasciato scampo a chi si trovava al volante dei due “bisonti della strada” che sono sopraggiunti alle spalle del primo tir.
Il tamponamento tra i tre mezzi pesanti – uno dei tre trasportava carta, un altro pesce – è avvenuto avvenuto intorno alle 12,30 sulla corsia nord, all’altezza di Grottammare, in coda ad un cantiere segnalato. In seguito all’impatto si sono sviluppate delle scintille che hanno dato origine alle fiamme che si sono avviluppate su uno dei tre mezzi coinvolti. Sono stati momenti di grande panico, automobilisti e camionisti in transito hanno subito allertato i soccorsi e sul posto sono giunti i Vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto, ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118, personale del Soccorso stradale e la Polizia Autostradale. E’ intervenuta anche l’eliambulanza, giunta da Ancona, che non è atterrata, ma con un verricello ha calato due sanitari direttamente sul luogo del disastro. I pompieri hanno subito cercato di spegnere le fiamme, e di tirare fuori dall’abitacolo una dei due camionisti morti, che è rimasto incastrato dentro. A causa del violento impatto, uno dei tir si è addirittura sollevato ed è stato necessario l’intervento delle autogru per rimuoverli e spostarli tutti e tre. Un lavoro lungo e complicato.
Sotto il sole infernale sono rimaste bloccate in seguito all’incidente centinaia di auto e mezzi pesanti, tanto che c’è voluto il provvidenziale intervento dei volontari della Protezione Civile che ha portato loro – numerosi anche i bambini – un minimo di conforto distribuendo bottiglie di acqua.
Il tratto della A14 alle 17 era ancora chiuso e sul posto ci sono diverse pattuglie della Polizia Autostradale, con gli agenti che stanno cercando di “sgonfiare la sacca”, ovvero far tornare lentamente indietro, sulla stessa corsia nord, le auto incolonnate fino alla vicina uscita di San Benedetto.
(Servizio aggiornato alle 17,50)
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impossibile non farsi male in questo assurdo tratto di autostrada con questi cantieri che rendono la guida impossibile, meglio chiuderla e rendere la vita degli operai dei cantieri e di chi la percorre più sicura.