Da sinistra Giulio Vesprini, Andrea Cimadamore, Fabrizio Ciarapica e Giuseppe Cognigni
Lavori di riqualificazione allo skate park di via Mandela a Civitanova. La struttura sportiva arricchita dal playground dell’artista Giulio Vesprini. Taglio del nastro, questa mattina per la riapertura al pubblico dell’impianto frequentatissimo da giovani e giovanissimi dopo i lavori di manutenzione straordinari.
La struttura, inaugurata nel 2007 dal sindaco Erminio Marinelli necessitava di lavori di manutenzione e sono stati eseguite opere per 25mila euro. In totale, sono 1800 metri quadrati di cui 900 destinati ad attrezzature e parco. A gestire lo spazio l’associazione Strike Skate Events con il presidente Andrea Cimadamore. All’apertura questa mattina presente anche l’artista Giulio Vesprini, autore dell’opera “NO COMPLY-Struttura G0055”. «La struttura – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – aveva bisogno di essere ristrutturata. Poi ci è venuta l’idea di abbinare all’ambiente un’opera di street art. Abbiamo pertanto accolto la proposta progettuale ed artistica del civitanovese Giulio Vesprini, ne è nata così questa bella cornice estetica. Sono stati particolarmente curati la scelta dei materiali ed anche dei colori, più rispondenti e funzionali in termini di sicurezza. Lo skateboarding si sta diffondendo a macchia d’olio, si appresta al grande debutto da disciplina sportiva nelle ormai imminenti Olimpiadi di Tokyo. Oltretutto il prossimo 30 maggio cominceranno i mondiali di skateboarding a Roma, ottima vetrina per uno sport in completa espansione. Siamo davvero orgogliosi di avere un impianto così nella nostra città e vogliamo curarlo nei minimi dettagli».
Nel 2009 Civitanova ha istituito il percorso turistico-culturale istituzionale “Museo d’Arte Urbana – Vedo a Colori”, concentrata primariamente nell’area portuale ma con la previsione di incursioni artistiche anche presso parchi cittadini, spazi pubblici e varie zone urbane da intercettare concordemente con l’Amministrazione. «L’opera che ho realizzato – spiega Vesprini – si colloca in un contesto urbano molto attivo, vissuto dai giovani per via delle diverse attività sportive presenti in tutta l’area. È la mia prima opera sulla superficie di uno Skate Park, gli altri playground li ho realizzati in diversi campi da basket, è stato un lavoro molto complesso, voluto fortemente dall’Amministrazione e dal Sindaco che ringrazio per la fiducia. Ho lavorato alla progettazione del design per circa due mesi, a fianco dei ragazzi dell’associazione con i quali ho instaurato un bellissimo rapporto confrontandomi con loro su temi importanti, come la scelta oculata dei materiali, la cromia delle tinte utilizzate, la stesura del colore. Ogni tonalità scelta è stata campionata dall’ambiente circostante, il verde del parco che ospita la piastra sportiva, il mare a due passi ha ispirato gli azzurri cosi come il sole e i sui tramonti».
(foto Federico De Marco)
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