di Mauro Giustozzi
Nella settimana più terribile la Lube si compatta, si ritrova e parte col piede giusto nell’esordio dei quarti di finale playoff contro Modena. Un successo netto che ribadisce la forza del gruppo capace di superare le assenze dovute al covid che ha tolto di mezzo due pilastri come De Cecco e Leal. Ma la scossa arriva proprio dai loro sostituti, Yant e Kovar nella staffetta schiacciatori e Falaschi in regia. Così una Modena orfana di Vettori, mai entrato in partita, da filo da torcere ai marchigiani solo nell’interminabile secondo set. Schiantata da una Lube che trova soprattutto in Juantorena, Rychilicki e Simon i suoi punti cardinali. Gara 2 dei quarti di finale playoff scudetto è in programma mercoledì prossimo a Modena con fischio d’inizio alle 17,30.
La Lube c’è. Più forte delle avversità che sono giunte in una settimana dove la tempesta covid ha colpito due giocatori del gruppo, gli allenamenti sono stati prima stoppati e poi frazionati in vista di questa gara 1 dei quarti di finale posticipata ad oggi dall’originaria data di mercoledì scorso. Nonostante tutte ciò il coach Blengini ha saputo compattare il gruppo e lo spogliatoio al punto che tra i migliori in campo sono stati propri i sostituti degli assenti. Oltre a Juantorena che ha sfoderato una prestazione da capitano vero, il solito Simon mvp di serata ed un Rychlicki che soprattutto nel secondo è stato devastante e decisivo nella conquista del parziale più in bilico. Modena ha deluso, in particolare in Vettori, uscito subito di scena e non è bastato la buona prova di Lavia, Mazzone e Petric a tenere a galla la barca canarina.
Lube in campo priva di De Cecco e Leal bloccati dal covid. Al loro posto Blengini si affida a Falaschi e Yant. Subito Civitanova prova a premere l’acceleratore con l’ace di Falaschi e due punti di capitan Juantorena. Modena, al completo, accusa il break e scivola sul 7-3 e poi ancora sul 14-10 con Anzani e Juantorena (7 e 67% in attacco) come punti di riferimento. Il servizio di Civitanova mette tanta pressione agli avversari, al punto che il vantaggio marchigiano si dilata (20-14) grazie anche ad un Simon (2 ace) che entra sempre più dentro la partita. Fuori uno spento Vettori per Buechegger nel finale di un set che la Lube ha avuto in controllo dall’inizio alla fine, dimostrando di aver approcciato la sfida con grande concentrazione e determinazione. Lo specchio della Leo Shoes è nei tanti errori commessi, l’ultimo dei quali chiude il primo set a favore dei marchigiani. Un contestato fallo fischiato a Yant regala il primo vantaggio della gara ai modenesi (6-7): di li a poco Blengini tira fuori il giovane cubano per dare spazio a Kovar. Cambio che sortisce effetti positivi: proprio Kovar firma il 14-14 di un parziale diverso dal precedente molto più combattuto.
La sfida si gioca sul filo del totale equilibrio con uno snervante punto a punto che vede le squadre alternarsi al comando nel punteggio che prefigura un finale vietato ai deboli di cuore: dove inizia un’altra sfida nella sfida. Che prosegue testa a testa: con Modena subito protagonista soprattutto con Lavia e ben 5 palle set che si vede annullare sdagli avversari che, a loro volta, solo alla quarta occasione chiudono con un muro di Falaschi su Petric che lancia Civitanova sul 2-0.
Subito ancora nel segno della Lube l’inizio del terzo set: evidente la carica di adrenalina che ha dato il successo nel secondo colto da Simon e compagni. Modena lascia ancora fuori Vettori con Buchegger in campo. Per la Leo Shoes è l’ultima chiamata per allungare ancora la sfida. Comanda Civitanova nelle battute iniziali (7-5): emiliano che però piazzano un break micidiale (2-5) che riporta in totale parità la sfida. Civitanova risponde con contro break firmato dagli attacchi di Kovar e Simon e dall’ace di Juantorena che scavano il 15-12 che costringe Giani a chiamare il time out. Anzani allunga il vantaggio ma è il baby Porro appena entrato a siglare l’ace che riporta sotto i canarini (18-16). Ci pensano Rychlicki e Juantorena a respingere gli ultimi assalti di una Modena che le prova tutte fino alla fine prima di arrendersi ad un avversario carico e determinatissimo che ha lasciato solo le briciole ai modenesi. Pochi giorni ora per resettare tutto e concentrarsi sulla sfida di mercoledì al Pala Panini dove la Lube potrà giocarsi la prima occasione di chiudere la serie in due partite.
CIVITANOVA – MODENA 3-0 (25-17, 33-31, 25-20)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5, Falaschi 3, Juantorena 17, Simon 15, Rychlicki 18, Yant 3, Balaso (L), Kovar 6, Hadrava, Diamantini. NE.: Marchisio (L), Larizza. All. Blengini.
LEO SHOES MODENA: Vettori 2, Petric 14, Stankovic 3, Christenson 3, Lavia 11, Mazzone 8, Grebennikov (L), Karlitzek 2, Buchegger 5, Porro 1. NE.: Rinaldi, Iannelli (L), Bossi, Sanguinetti. All. Giani.
ARBITRI: Zavater e Caretti.
NOTE: durata set: 25’, 43’, 28’ totale 96’. Lube: bs. 13, v. 7, m. 8, e. 19. Leo Shoes: bs. 10, v. 1, m. 5, e. 16.
(foto Spalvieri/Lubevolley.it)
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