Rapina, il racconto choc della cassiera:
«Tremavo di fronte ai coltelli»
Il blitz ripreso dalle telecamere (FOTO)

Un fotogramma dalla telecamere di sorveglianza

di Giacomo Gardini

«Sbattendo i coltelli, mi hanno urlato contro: “Apri la cassa, apri la cassa”». È ancora incredula Debora Pasqualini, dipendente del “Sì con te” di viale Brodolini, a Tolentino, dove questa mattina due malviventi sono entrati e hanno messo a segno una rapina che ha fruttato loro circa 4mila euro (possibile all’esterno ci fosse un complice). Le immagini di quanto accaduto scorrono chiare davanti agli occhi.

Le minacce alla cassiera

«I due malviventi si sono subito diretti verso la mia postazione – racconta la cassiera -. Non ho esitato neppure un secondo: ho aperto la cassa e mi sono abbassata per allontanarmi da quelle lame che tanto mi spaventavano». I ladri sono entrati dall’ingresso principale, hanno scavalcato il tornello e nel giro di pochi se ne sono andati. «Hanno preso banconote alla rinfusa – ricorda la dipendente del supermercato – Ho chiuso gli occhi, riuscivo a sentire soltanto le urla della mia collega. Tremavo e non riuscivo a calmarmi». Nel panico generale, però, Stefania Striglio, moglie del proprietario del “Sì con te”, ha compiuto un gesto estremamente coraggioso.

Stefania Striglio

«Non so cosa mi abbia spinto a farlo, ma vedendo i malviventi che minacciavano la mia collega – ricostruisce la donna – ho lanciato il divisorio della cassa contro di loro. Inaspettatamente sono scappati. Una scarica di adrenalina incredibile. Mi chiedo se sia stato questo gesto inaspettato a confonderli e spingerli alla fuga. Debora, in pieno stato di choc, ha chiamato subito i carabinieri». Due clienti stavano aspettando alla cassa, quando i criminali hanno fatto irruzione, tra questi, un’anziana di novant’anni. Marcello Giovannangeli, proprietario del supermercato, è ancora scosso da quanto è accaduto: «Purtroppo non è la prima volta che siamo costretti ad affrontare episodi come questo. Hanno portato via l’intero fondo cassa dalla postazione: dovrebbe trattarsi di 4mila euro al massimo. Per quanto coscienti dei rischi del mestiere, è impossibile aspettarsi una cosa simile di sabato mattina». Tira un sospiro di sollievo invece suo figlio Riccardo, incredulo di fronte alle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Riccardo Giovannangeli

«Erano entrambi magri e altissimi, non meno di un metro e novanta, bianchi. Da quanto ho capito, probabilmente un terzo complice li stava aspettando all’esterno. Ringrazio Dio, perché il gesto coraggioso, ma avventato di mia madre non ha portato a brutte conseguenze. La paura è tanta, ma sono felice che stiamo tutti bene: questa è l’unica cosa che conta». I malviventi sono fuggiti a piedi. Al momento della fuga, il macellaio in servizio al banco e un ragazzo hanno cercato di inseguirli. Lo ha fatto per un po’ prima di perderli tra i tunnel dei condomini vicini al supermercato. Il furto è coperto da assicurazione. Nel supermercato a gestione familiare, nonostante lo spavento, si è ripreso a lavorare fin da subito. «Siamo come una grande famiglia, noi e i nostri clienti – spiegano i proprietari – e momenti delicati come questo vanno affrontati e superati insieme». Sulla rapina indagano i carabinieri della Compagnia di Tolentino, che hanno raccolto le testimonianza e svolto i rilievi. Al vaglio anche la immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Rapina al supermercato, dipendenti minacciati con i coltelli: una donna soccorsa per lo choc

L’ingresso dei ladri nel supermercato

Il gesto coraggioso della proprietaria del supermercato

La fuga dei malviventi

La cassa svuotata delle banconote

Il divisorio scagliato contro i malviventi