Bimba di 40 giorni muore in ospedale

CIVITANOVA - La tragedia si è consumata ieri sera. La piccola è arrivata al pronto soccorso in arresto cardiaco, i medici l'hanno rianimata per trasportarla al Salesi di Ancona ma una volta sull'ambulanza il cuore ha smesso di battere. La famiglia risiede all'Hotel House di Porto Recanati. I carabinieri hanno acquisito le cartelle cliniche. La salma è a disposizione della procura che deciderà se fare l'autopsia

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L’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova

 

di Laura Boccanera

Muore per arresto cardiaco a soli 40 giorni dalla nascita una bambina di origine pachistana. Inutile la corsa all’ospedale da parte dei genitori. Tragedia ieri sera a Civitanova dove attorno alle 23 si è presentata al pronto soccorso una famiglia di origine pachistana residente all’Hotel House di Porto Recanati. La loro quartogenita, nata appena 40 giorni fa, è arrivata in arresto cardiocircolatorio, da alcuni giorni accusava sintomi con vomito e disidratazione e aveva una candidosi del cavo orale. Immediatamente tutti i medici sono stati allertati, è arrivato il pediatra, il cardiologo e l’anestesista. In un primo momento sono riusciti a far riprendere il battito e i medici hanno allertato anche l’ospedale Salesi per il trasferimento al nosocomio dorico. La neonata è stata intubata e stabilizzata, ma al momento del trasferimento nell’ambulanza ha avuto una tachicardia e i sanitari l’hanno tirata fuori e rianimata ancora, intorno all’1 di notte, per 40 minuti, ma invano. La piccola era deceduta. Distrutti i genitori che non si danno pace: da qualche giorno la neonata, quartogenita della coppia, non stava bene, non mangiava e aveva in più occasioni vomitato rimanendo gravemente disidratata. Potrebbe essere stata questa la causa del decesso, ma al momento non si sa ancora se verrà effettuata un’autopsia sul piccolo corpo della bimba. L’Asur aveva predisposto un accertamento diagnostico, soprattutto per escludere possibili cause o malformazioni. Al momento però la salma si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questa mattina negli uffici dell’Asur i carabinieri hanno acquisito la documentazione e la scheda clinica della piccina per ulteriori accertamenti. Non è stato ancora aperto ufficialmente un fascicolo in procura (procede il magistrato Enrico Riccioni) e domani, dopo aver ricevuto l’informativa da parte dei carabinieri si deciderà se procedere con l’esame autoptico o riconsegnare la salma ai genitori. Questa mattina i carabinieri hanno svolto un sopralluogo anche a Porto Recanati all’interno dell’appartamento nel quale la famiglia risiede per acquisire tutti gli elementi e non tralasciare alcun aspetto.

(Ultimo aggiornamento delle 16,25)

 



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