Si è spento il sorriso di Cecilia,
aveva solo 22 anni:
«Ci ha insegnato ad amare»

DRAMMA – Cecilia Antognozzi, maceratese, è morta oggi all’ospedale di Parma, dove era ricoverata per una malattia. La zia Cristina: «Sei stata la nostra unione e sempre lo sarai». Lo zio Massimo: «Hai affrontato il male con dignità e una gioia di vivere che sapevi trasmettere agli altri». Un'amica: «Grazie per averci insegnato cosa significa essere coraggiosi». Il funerale martedì alle 15 all'ex seminario

- caricamento letture
24909801_911387649016296_7145294295436159166_n-325x324

Cecilia Antognozzi

 

Aveva solo ventidue anni Cecilia Antognozzi e una grande voglia di vivere nonostante tutto, nonostante una malattia contro cui ha combattuto a lungo: un male che oggi l’ha strappata all’amore della sua famiglia. La ragazza, maceratese, si è spenta nel pomeriggio all’ospedale di Parma, dove era ricoverata. Una malattia lunga, quella di Cecilia, che la 22enne ha affrontato sempre con gioia di vivere, con un sorriso, ed essendo un esempio per le persone che le sono state accanto. Oggi il suo fisico si è arreso. I suoi genitori, Roberto, commerciante, e Simonetta Sarnari, oss, fino all’ultimo le sono stati vicini. Grande anche il dolore della zia Cristina che di lei ha scritto un commosso ricordo su Facebook. La chiama «amore mio grandissimo», «angelo che ci hai fatto capire cosa sia l’amore vero. Ci hai insegnato che la sofferenza, se vissuta con amore vero si può combattere. Sei stata la nostra unione e sempre lo sarai». Di lei dice anche che insieme «ci siamo divertite tanto, spero che tu ci aiuterai ad essere felici».

Lo zio, Massimo Tallei, oculista, racconta del modo con cui la ragazza ha affrontato il male di cui soffriva «senza mai un lamento, con molta dignità e gioia di vivere. Trasmettendo quella gioia di vivere a tutti e grande serenità. Cecilia dovunque stavamo univa. Oggi più che mai in un mondo fatto di divisioni, è stata una presenza significativa nella nostra Macerata – dice lo zio –. Nonostante la sua malattia è stata sempre fonte di amore e di unità».

«Grazie per averci insegnato cosa significa essere coraggiosi – scrive Luna, un’amica –, lottare, sorridere e soprattutto amare la vita. Grazie, per averci regalato ogni giorno al tuo fianco. Grazie, per averci lasciato così tanto. Grazie, per aver fatto in modo che io non possa mai dimenticare quanto bella sei e quanto bene mi hai voluto».

Cecilia aveva frequentato il liceo artistico Cantalamessa di Macerata. Lascia i genitori Roberto e Simonetta, il fratello Lorenzo, i nonni Rosetta, Giannina, Clemente, gli zii  Cristina, Massimo, Elisabetta, Igor e i cugini. 

La salma di Cecilia sarà portata domani all’ex seminario di via Cincinelli, a Macerata; qui sarà possibile renderle omaggio fino a martedì mattina. Il funerale sarà celebrato sempre all’ex seminario martedì alle 15. Chi vorrà, potrà fare una donazione a una Onlus, legata all’ospedale di Parma che da sempre ha seguito Cecilia. I dettagli saranno spiegati dai famigliari durante la cerimonia.

(redazione CM)

 

52822552_2264157460309735_1237963974486523904_n-488x650

52727988_2035186443225557_1808185359079571456_n-366x650

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X