Gli amici si stringono intorno a Daniele:
«Lo adoriamo tutti»
Il 19enne è in coma farmacologico

L’incidente di ieri in località Bachero. Il 19enne è stato portato all’ospedale di Ancona in eliambulanza

di Leonardo Giorgi

Quaranta ragazzi sono arrivati a Torrette oggi pomeriggio per stare vicino a Daniele Beccacece, il 19enne rimasto gravemente ferito nell’incidente di ieri in località Bachero di Cingoli e arrivato all’ospedale di Ancona in condizioni gravissime. I tanti amici del giovane sono voluti restare accanto a “Becca”, come viene chiamato dai conoscenti più stretti, per non lasciarlo solo nella battaglia più difficile. Il 19enne è al momento ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Torrette, ed è in coma farmacologico dopo essere stato operato nella tarda serata di ieri per un ematoma alla testa. Le sue condizioni restano molto gravi, ma stabili. Le prossime ore saranno decisive per capire se il ragazzo possa reagire alle cure e riprendersi.

L’auto che si è schiantata con il camion

La notizia dell’incidente di ieri ha gettato nel dolore e nella commozione la comunità di Cingoli, dove Daniele è molto conosciuto da persone di ogni età. Il giovane vive con i genitori in località Gabbiano. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera cingolana, Beccacece si è messo sempre in gioco, cambiando diverse attività grazie alle sue grandi capacità pratiche, riuscendo bene sia nel lavoro di carrozziere che in quello di falegname. Descritto come un ragazzo solare e allegro, il 19enne è un grande amante della compagnia e riserva una battuta o una parola gentile per chiunque. «Conosco Becca da quanto eravamo bambini – racconta l’amica 23enne Beatrice – e con me è sempre tanto dolce e carino. E’ sempre stato un ragazzo corretto e rispettoso». «Becca è un grande, lo adoriamo tutti – spiega un’altra coetanea -. E’ una persona che sa essere seria oppure spensierata in base al momento. Se tutti tutti gli vogliono bene ci deve essere un motivo. Non vedo l’ora di rivederlo in giro per Cingoli, siamo tutti con lui». Nei racconti di chi lo conosce, traspare sempre l’allegria e la maturità di Daniele. «Non mi sorprende che in tanti siano andati in ospedale per stargli vicino – sottolinea Mirko, 26 anni – perché praticamente lo conoscono tutti al circolo cittadino, giovani e anziani, per il suo carattere socievole ed estroverso. Poi parlandoci sembra anche più grande dell’età che ha, quindi si trova bene veramente con tutti. E’ un tipo sveglio, che riesce a fare bene diversi lavori. Rispetto ai suoi coetanei è uno che risalta, perché preferisce sempre stare in compagnia piuttosto che rimanere in disparte o comunque solo con gli amici più stretti. Ora c’è solo da sperare il meglio». Tra i migliori amici però, il dramma di queste ore impedisce a tanti di parlare del 19enne. «Non saprei che dire al momento, sono scioccato – racconta uno di loro – perché è una persona che vedi tutti i giorni e che adesso sta tra la vita e la morte». Mentre sui social sono tanti i messaggi dedicati al 19enne, anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, è voluto andare oggi pomeriggio all’ospedale Torrette di Ancona per stare vicino alla famiglia del ragazzo. «Lo conosco benissimo – racconta il primo cittadino – e ci parlavo spesso. Mi chiedeva anche dei consigli, è un bravissimo giovane. Quando era piccolino ogni volta che passavo davanti casa sua correva a salutarmi».

L’incidente è avvenuto alle 13 di ieri mattina in località Bachero di Cingoli. Il giovane era alla guida di una Fiat Punto quando in un tratto in curva si è scontrato con un camion che trasportava prodotti dell’azienda Fileni. E’ stato estratto dalle lamiere e trasportato all’ospedale di Torrette con l’eliambulanza.

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