La neve c’è ma a Sarnano non si scia, «Sassotetto è una desolazione, a Maddalena c’è solo la manovia. Flop ingiustificabile». A dirlo è il consigliere comunale di Sarnano Giacomo Piergentili che fa il paragone con Bolognola «lì c’è il pienone». Visto anche il protrarsi delle chiusure a Ussita e Castelsantangelo, causa sisma, Bolognola e Sarnano sono gli unici due poli dove si può sciare in provincia. Secondo il consigliere «presupposti per una stagione invernale di autentico rilancio, soprattutto durante le vacanze natalizie, ci sono stati tutti: dalla nevicata di metà dicembre, indispensabile per l’apertura degli impianti durante il Natale, a quella dei giorni scorsi utile a rimpinguare il manto nevoso sulle piste da sci. E’ accaduto purtroppo quello che non t’aspetti – continua Piergentili –. Bolognola, grazie anche alla passione e lungimiranza dei gestori degli impianti, si è trovata prontissima all’appuntamento con le prime precipitazioni nevose di metà dicembre, cui ha aggiunto, in maniera intelligente, una parte di neve artificiale facendo sì che, dal 15 dicembre, una parte degli impianti iniziassero a funzionare» mentre «Sarnano, da sempre stazione “principe” del comprensorio montano maceratese, per contro, è rimasta letteralmente al palo, anche alla vigilia dell’Epifania, per motivi sconosciuti alla maggior parte dei sarnanesi ed, in particolare, agli operatori economici che, dopo una stagione estiva piuttosto avara di turisti, avevano riposto le proprie speranze su quella invernale».
Il consigliere sottolinea che in tanti oggi «si chiedevano se gli impianti di Sassotetto e della Maddalena fossero, almeno in parte, fruibili senza avere alcuna risposta, anche perché l’ufficio regionale “informazioni ed accoglienza” nei fine settimana e nei giorni festivi è purtroppo “chiuso”. Se il gestore degli impianti non adempie il contratto o è lasciato solo nell’affrontare le tante problematiche di gestione, l’amministrazione comunale deve intervenire, anche con un’apposita ordinanza se dovesse essere necessario per aprire gli impianti». Il consigliere oggi ha visitato gli impianti: «solo desolazione a Sassotetto – dice –, sulla sciovia mancano addirittura le corde di traino degli ski-lift; alla Maddalena una pista battuta ed impianti chiusi, funzionante solo la manovia. Qualsiasi spiegazione l’amministrazione volesse addurre sarebbe comunque ingiustificabile ed insufficiente per capire le ragioni per un “flop” di tale portata».
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