di Monia Orazi
Camerino batte tutti ed è il primo centro del cratere marchigiano che ha dato vita ad un accordo con sindacati ed aziende, per il pieno rispetto del contratto collettivo dell’edilizia e delle normative sulla sicurezza del lavoro. Il primo appalto interessato, quello da oltre sei milioni di euro, per la realizzazione del nuovo centro commerciale a San Paolo, che sarà inaugurato il prossimo otto dicembre. Un lavoro durato alcuni mesi e sancito stamattina dalla firma di un protocollo d’intesa.
Il cantiere del nuovo centro commerciale
«Applicheremo questo modo di fare a tutti i prossimi appalti pubblici che coinvolgeranno il Comune – ha detto il vicesindaco di Camerino con delega ai Lavori pubblici Roberto Lucarelli – lo proporremo alle altre imprese che verranno a lavorare qui. E’ fondamentale il lavoro di tutti per raggiungere l’obiettivo di inaugurare il centro commerciale, che è importante per dare una prospettiva alle nostre attività commerciali e ritrovare un centro di aggregazione con la nuova piazza. Questo accordo è soltanto un punto di partenza, volto al rispetto delle norme di sicurezza, del contratto collettivo di lavoro, all’impiego di manodopera regolare, a tutela delle imprese stesse e dei lavoratori, nei cantieri del Comune a Camerino sinora non vi sono stati problemi, il nostro è un territorio sano e di lavoratori».
Soddisfatte le organizzazioni di categoria, la Filca Cisl rappresentata da Jacopo Lasca, la Fillea Cgil da Matteo Ferretti e la Feneal Uil da Gianmatteo Melillo: «E’ un percorso intrapreso unitariamente dalle tre organizzazioni sindacali, per gli appalti pubblici, perché riteniamo che la vera azione di contrasto debba essere preventiva, per garantire la dignità dei lavoratori, con aziende locali che conoscono l’importanza di alcuni passaggi ed hanno aderito al protocollo. Quando non si applica il contratto dell’edilizia loro subiscono concorrenza sleale, avere inserito la commissione paritetica territoriale, con la Cassa Edile, come ente terzo, offre una garanzia in più. Abbiamo fornito i nominativi per il tavolo permanente previsto dal decreto 189 sulla ricostruzione, al Prefetto. Questo modello di accordo, a cui il Comune di Camerino è stato tra i primi a rispondere, servirà anche in altri appalti». Per le aziende sono state coinvolte quelle che stanno terminando i lavori del secondo lotto, cioè la costruzione dei locali commerciali, assente solo il titolare della Crucianelli Rest Edil, sono intervenuti Ivo Saltari della Scs, Fabio Paci della Eredi Paci, Massimo Paci della Grime, i quali hanno sottolineato il grande impegno delle aziende locali, che nell’eseguire i lavori ci mettono la faccia in prima persona, cercando di garantire qualità e rispetto dei tempi. L’accordo firmato oggi è operativo già da diverso tempo, è nato su richiesta delle organizzazioni sindacali, ben accolto dal Comune di Camerino.
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