Palpeggia addetta alle pulizie
nei bagni del Cuore Adriatico:
militare rinviato a giudizio

Entra nel bagno delle donne del centro commerciale Cuore Adriatico di Civitanova e dopo aver tentato un approccio palpeggia una donna che sta facendo le pulizie: questa in sintesi l’accusa che viene rivolta ad un 29enne, militare dell’esercito, che oggi è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Macerata. Il giovane deve rispondere di violenza sessuale e lesioni.

Era il 28 novembre dello scorso anno quando un 29enne originario di Messina e residente a Merano, era entrato nei bagni delle donne del centro commerciale Cuore Adriatico. In quel momento una ragazza stava facendo le pulizie. Il giovane avrebbe tentato un approccio con la donna, facendole domande personali. La ragazza aveva cercato di sottrarsi dal rispondere. Le cose però, dice l’accusa (sostenuta dal pm Claudio Rastrelli), erano precipitate. L’uomo avrebbe aggredito la ragazza alle spalle, le avrebbe dato un forte pugno sulla nuca e le avrebbe tirato i capelli. Poi, stringendola in un forte abbraccio, le avrebbe palpeggiato il seno e avrebbe poi cercato di trascinarla dentro uno dei box dei servizi igienici. La ragazza, terrorizzata, si era messa a gridare per chiedere aiuto e il 29enne era scappato. La giovane aveva riportato lesioni con prognosi di 2 giorni. Questo quanto viene contestato al militare. Oggi per quei presunti fatti si è svolta l’udienza preliminare davanti al gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Il 29enne, difeso dall’avvocato Nicola Nettis, è stato rinviato a giudizio al 24 giugno, giorno in cui si aprirà il processo al tribunale di Macerata. La ragazza si è costituita parte civile.

(Gian. Gin.)