«L’assessore Cognigni completi il restyling di piazza San Martin e riapra i bagni pubblici». L’appello arriva dal consigliere di Civitanova Sergio Marzetti che chiede di ripristinare il servizio chiuso ormai da un anno dopo un’overdose all’interno della struttura. Un vecchio “pallino” quello dei bagni pubblici per Marzetti che, pur plaudendo all’operazione di pulitura della zona dei tigli, sprona l’amministrazione ad intervenire e superare l’inerzia che da un anno ha lasciato chiuso i servizi igienici. «E’ assurdo che ad un anno dall’insediamento, per quei bagni non si sia riusciti ancora a trovare i rimedi necessari, e che una città che aspira a diventare una città turistica – aggiunge – non riesca neanche a dotarsi di un servizio essenziale come i bagni pubblici. Faccio presente, tanto per scendere su un piano concreto, che domenica scorsa, durante il raduno delle 500, sotto quei tigli e accanto ai bagni chiusi, si sono viste scene turche per non dire indecenti: non vorrei che sia questa l’ immagine che della città si vorrà dare a chi la sceglie per le sue vacanze. Senza trascurare le numerose presenze in centro in occasione dei vari mercati e di eventi di altro genere, in questi casi sono costretti a sopperire alla carenza pubblica le varie attività di somministrazione esistenti con i loro servizi igienici. Faccio anche presente che ho sempre rimproverato a Giulio Silenzi il totale disinteresse per questo servizio, sarebbe il colmo che non faccia altrettanto con un assessore della coalizione nella quale più mi rivedo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Marzetti fai pace con te stesso, sei in maggioranza o all’opposizione ?
Di norma che usa la toilette di un bar si ‘sdebita’ consumando un caffè, pertanto i baristi non si possono proprio lamentare. D’altronde quanto costa un caffè al cliente? Quanto costa al proprietario del bar?